Catello morto a 16 anni in incidente stradale, la preside: “Dolore immenso, era come un figlio”
Lutto a Castellammare di Stabia per la scomparsa prematura di Catello Longobardi, il ragazzino di 16 anni morto venerdì 14 ottobre 2022, in un violento incidente sulla strada statale per Agerola, all'altezza di Gragnano. Il ragazzo, studente dell'Iti "Renato Elia" di Castellammare di Stabia, era a bordo del suo motorino, mentre tornava da scuola, quando si è scontrato con una Fiat 500 che proveniva dal senso opposto. Le ferite riportate nell'impatto gli sono state fatali. La sua morte ha commosso tutta la comunità. I suoi compagni di scuola hanno deposto fiori e candele sul luogo dell'incidente.
Il ricordo della preside: "La strada ti ha portato via"
La preside Giovanna Giordano, dirigente scolastica dell'Iti "Renato Elia" di Castellammare di Stabia, lo ha voluto ricordare con una commossa lettera pubblicata sul suo profilo Facebook:
Figlio, Stamattina il sole splendeva attraverso le grandi finestre delle aule; le nuvole di pioggia erano state spazzate via stanotte, mentre dormivi tranquillo nel tuo letto. Sei venuto a scuola accompagnato da un’aria che pareva primaverile dopo il fresco ottobrino del giorno precedente. E, come al solito, durante la mattinata di lezione, hai atteso il suono della campanella come una liberazione. Sei andato via svelto, senza voltarti, pregustando la libertà del fine settimana come se il lunedì non dovesse ritornare.
"Un dolore straziante", sottolinea la dirigente scolastica nel post, che ha colpito tutta la comunità scolastica:
Coi tuoi 16 anni vivevi in una una dimensione quasi atemporale, assaporavi nel presente l’eternità. Figlio! Sei andato via e non ti vedremo più tornare. I tuoi compagni, i docenti, tutti noi, non ti incontreremo più nei corridoi, in palestra, nei laboratori. La strada ti ha portato via. Un incidente, un attimo…E il cuore è straziato. Catello, figlio nostro, fratello nostro! Non riusciamo, non possiamo farcene una ragione. Possiamo solo chiedere al Padre di accoglierti nella luce, di donarti la gioia senza fine, di concederti di andare libero per le strade del cielo col sole in viso. Alla tua mamma, al tuo papà, ai tuoi familiari va il nostro abbraccio. Figlio!