Castel dell’Ovo resterà chiuso molto tempo per lavori. Non ancora iniziati

Napoli "perde" Castel dell'Ovo: uno dei monumenti più rappresentativi e antichi della città (I secolo a.C.-XVI secolo), allignato sull'isolotto di Megaride, chiude i battenti al pubblico e non si sa quando è prevista la riapertura, modus operandi che ha fatto arrabbiare chi ha a cuore le bellezze partenopee. Sul cartello posto all'ingresso si legge: «Castel dell'Ovo è chiuso al pubblico fino a data da destinarsi per lavori di ristrutturazione». Quali sono questi lavori? Gli stessi che si sarebbero dovuti iniziare anni fa, fortemente richiesti dopo le cadute calcinacci e gli episodi di erosione dovuti all'azione dell'acqua di mare.

Ultimo atto, una mostra itinerante nella Sala Italia fino a metà marzo e poi un grande punto interrogativo: quando riaprirà Castel dell'Ovo ma soprattutto quando inizieranno i lavori? Opere del genere, su una struttura monumentale antichissima e ‘poggiata' sul mare hanno bisogno di lavori lunghi e articolati.

Con la chiusura della struttura monumentale Napoli perde anche alcune importanti sale da convegno; Italia; Sirena; Antro di Virgilio; Compagna; Megaride e sala Delle carceri venivano usate infatti per eventi vari, anche con la possibilità di catering esterno. Il Castel dell'Ovo è anche un formidabile punto d'osservazione della città dal tetto ed è stato anche set cinematografico, uno su tutti lì è stato girato il finale del film "Amore a prima vista" con Vincenzo Salemme.