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Caserta, il Palamaggiò rinasce come PalaBCC: “Sarà il più grande palazzo per musica e sport del Sud”

La struttura abbandonata acquistata da una cordata con Rino Manna, patron del PalaPartenope, e PSB. La BCC Terra di lavoro finanzierà i lavori.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il Palamaggiò di Castel Morrone, in provincia di Caserta, abbandonato da anni e devastato dai vandali, rinascerà come PalaBCC "con l'obiettivo di diventare la più grande struttura per eventi e musica del Sud". Il progetto prevede di realizzare un centro polifunzionale per spettacoli e sport, per ospitare concerti, allenamenti e competizioni delle squadre sportive al chiuso e concerti all’aperto. Previsti zone food e drink e ampi parcheggi.

Acquistato da una cordata con Rino Manna, patròn del PalaPartenope di Fuorigrotta, a Napoli, e la società PSB, che si occupa di consulting e formazione, l'impianto del Casertano sarà sottoposto ad un completo restyling. I lavori saranno supportati finanziariamente dalla BCC Terra di Lavoro. Il progetto prevede di ampliare il PalaBCC ad almeno 8mila posti, per poter così ospitare anche gli eventi dei più famosi artisti del panorama musicale nazionale ed internazionale. Attualmente, infatti, il palazzetto della Musica più grande della Campania è il PalaSele di Eboli, in provincia di Salerno, con 8mila posti.

L’intesa siglata con la BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de' Paoli, si legge in una nota, "permetterà non solo la riqualificazione dell’impianto sportivo e spettacolare, ma un recupero territoriale, permettendo al PalaBCC, alla cittadina di Castel Morrone e all’intera provincia di Caserta di diventare un grande centro di aggregazione culturale, sociale e sportivo".

Ricciardi (BCC Terra di Lavoro): "Un volano per il territorio"

Per Roberto Ricciardi Presidente del C.d.A. di BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de' Paoli,

“È un enorme piacere contribuire a restituire ai nostri concittadini la struttura che un tempo è stata la sede dei più grossi concerti e soprattutto della gloriosa Juve Caserta che fu campione d’Italia di basket. Il fatto poi che si chiamerà anche PALABCC, ha fatto la differenza. Questo progetto rientra pienamente in quello che sono i valori del Credito Cooperativo, ovvero, valorizzare il territorio e le sue eccellenze promuovendo la coesione sociale e la cooperazione. Un centro di aggregazione sociale e culturale per i giovani.

E prosegue:

L’unica Banca del territorio non poteva non partecipare ad un progetto così ambizioso, ma in questo progetto vogliamo riaffermare il nostro ruolo e la nostra identità. Le sinergie che una BCC può realizzare sul territorio con le istituzioni e l’imprenditoria possono generare valore e crescita occupazionale. È l’art. 2 dello Statuto delle BCC che sancisce che le banche promuovono sul territorio benessere economico e culturale della comunità con il solo obiettivo di generare “bene comune”. Pertanto, la presenza della BCC Terra di Lavoro nello straordinario rilancio di una struttura del territorio di tale imponenza, rientra pienamente nelle finalità di una banca di Credito Cooperativo”.

Manna (PalaPartenope): "Sarà un centro polifunzionale"

Mentre Rino Manna patron del PalaPartenope e della società Nonsoloeventi srl, aggiunge:

“Lo scopo primario dei lavori di ristrutturazione è quello di creare un centro polifunzionale per l’attività spettacolare e sportiva, la struttura oltre ad organizzare e ad ospitare concerti, allenamenti e competizioni delle squadre sportive al chiuso, organizzerà concerti all’aperto. Ci saranno inoltre zone food e drink, ampi parcheggi e tutto il necessario per rendere il PALABCC il più accogliente possibile per gli avventori. Al momento stiamo valutando tutte le possibili soluzioni, con un team di esperti, e a stretto giro potremmo indicare anche le tempistiche e la data ufficiale di apertura del PALABCC.

Quindi, conclude:

Il PALABCC è destinato a diventare un lovemark e brand awareness che lo renderà unico e riconoscibile tra i competitor, il PALABCC diventerà il fulcro di profondi legami emozionali istaurando con il pubblico che parteciperà agli eventi organizzati presso i suoi spazi relazioni potenti e forti, un luogo magico dove ricordi ed emozioni si fonderanno in un binomio inscindibile che resterà per sempre nel cuore e nella memoria di chi c’era. Ci tengo a precisare che, i legami con il passato sono fondamentali per costruire un futuro ed è per questo che oltre ad un spazio didattico-museale dove verranno conservati e mostrati a studenti e tifosi i cimeli delle gloriose stagioni della Juve Caserta, ci sarà uno spazio dedicato alla memoria dell’imprenditore Giovanni Maggiò”.

Il sindaco di Castel Morrone, Cristoforo Villano, si è detto sicuro che gli investimenti messi in campo dai nuovi proprietari possano riattivare un percorso economico virtuoso nella zona di Pezza delle Noci. Il primo cittadino ha inoltre risposto positivamente alle domande relative al piano regolatore e alla possibilità di costruire strutture connesse alle attività del PALABCC.

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