Caserta, dopo l’omicidio i bar della movida chiusi tutta la notte, vietata anche la colazione
Divieti di consumo e di vendita da asporto dalla vendita al mattino, chiusura dei locali con sgombero dei clienti a mezzanotte e mezza: sono i punti principali dell'ordinanza firmata nelle scorse ore dal sindaco di Caserta, Carlo Marino, che contiene disposizioni più rigide sulla movida cittadina e si inquadra nella stretta decisa dopo il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dopo la morte di Gennaro Leone, il pugile 18enne ucciso con una coltellata da un coetaneo sabato notte dopo una rissa davanti a un bar del centro.
Con la nuova ordinanza, la numero 65, che ricalca quelle precedenti già emesse in chiave anti-alcol e aggiunge ulteriori limiti, il Primo Cittadino ha introdotto nuove disposizioni per quanto riguarda consumo e asporto, non solo per le bevande alcoliche. I divieti, restando in vigore fino alle otto del mattino, bloccano però di fatto anche il lavoro delle attività commerciali aperte al mattino presto, che non possono somministrare nemmeno alimenti e bevande non alcoliche.
Dalle 22 alle 8, tutti i giorni, è vietato consumare bevande alcoliche nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette all'uso pubblico, su tutto il territorio comunale; è escluso dal divieto il servizio ai tavoli sulle aree in concessione di occupazione di suolo pubblico. Il divieto della vendita da asporto di bevande alcoliche e superalcoliche, su tutto il territorio comunale, scatta tutti i giorni, dalle 20 alle 8 del giorno successivo, e riguarda tutti gli esercizi di vicinato, attività artigianali e distributori automatici; dalle 22 è vietata la vendita di qualsiasi bevanda da asporto in contenitori di vetro, anche non alcolica, in tutte le attività commerciali.
Caserta, ordinanza anti movida: alle 00:30 sgombero dei locali
Più stringenti le regole per le attività che si trovano nel quadrilatero tra via Roma, via Unità Italiana, via San Carlo, piazza Vanvitelli, via Gasparri e via Cesare Battisti. Nel fine settimana, da venerdì a domenica, dalle 24 alle 8 del giorno successivo scatta il divieto assoluto di vendita e somministrazione di alimenti e bevande. I locali dovranno smettere di diffondere musica dalle 22, mentre alle 00:30 scatta la chiusura, con sgombero dei clienti.
Zinzi: "È una ordinanza anti colazione"
La nuova ordinanza emessa dal sindaco Marino, nei fatti, blocca anche chi vuole fare colazione al mattino. Lo sottolinea il candidato sindaco del centrodestra Gianpiero Zinzi, evidenziando come i limiti, che restano in vigore fino alle 8 del mattino, di fatto bloccano anche il lavoro dei bar e non necessariamente per la somministrazione di alcol, vietando qualsiasi somministrazione. "Significa – afferma in una nota – che una persona che vuole recarsi al bar a fare colazione alle 7 non potrà ricevere neanche un cornetto ed un cappuccino". Zinzi auspica "che prima di adottare questo provvedimento siano stati ascoltati anche i gestori dei locali del centro di Caserta, che sicuramente hanno il polso della situazione e potrebbero dare spunti utili a rendere il capoluogo più sicuro".