Caserta, 72enne diabetico e positivo al Covid dimesso dall’ospedale muore dopo 9 giorni: c’è l’inchiesta
Anziano di 72 anni, col diabete e positivo al Covid, viene dimesso dall'ospedale e muore dopo 9 giorni. La Procura di Santa Maria Capua Vetere apre un'inchiesta per omicidio colposo in ambito sanitario, per ora contro ignoti, dopo la denuncia della moglie, assistita dallo studio legale 3A, presentata alla stazione dei carabinieri di Maddaloni. Disposta l'autopsia sul corpo. La vittima è Michele Tessitore, di Villa Literno, nel Casertano, deceduto il 9 febbraio 2022 nel reparto Covid dell’Ospedale di Maddaloni.
"Positivo e diabetico viene dimesso dall'Ospedale"
La sua storia inizia il 30 gennaio scorso, proprio il giorno del suo 72esimo compleanno. L'uomo che soffre di diabete, come ricostruito dallo studio legale, si sente male. Accusa stanchezza e affanno. La moglie Maria Carmina chiama il 118, intervengono in ambulanza i sanitari del Pronto Soccorso di Aversa che gli praticano un’iniezione di insulina e ripartono. La situazione però non migliora e lo stesso giorno il paziente chiede nuovamente aiuto: stavolta viene condotto in autolettiga al “Moscati”. Qui, risulta positivo al tampone di ingresso.
"Chiesti 300 euro per il trasporto in ambulanza"
Tuttavia, nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, secondo lo studio3A, Tessitore viene dimesso. Un medico chiama la moglie invitandola a venire a prendere il marito e a riportarlo a casa: il dottore spiega che Tessitore ha avuto solo un “picco” di diabete, che lo hanno stabilizzato e per il resto sta bene e può curare il virus tranquillamente a domicilio. Non gli viene prescritta alcuna terapia. La moglie però non ha modo di andare a prelevare il marito all’ospedale, e allora glielo riportano a casa in ambulanza dal Moscati, facendole anche pagare il trasporto: 300 euro.
Ricoverato per Covid, muore il giorno dopo
Tuttavia, le sue condizioni, secondo i legali della famiglia, peggiorano di giorno in giorno: non riesce più a controllare i bisogni, non si regge in piedi. La signora Maria Carmina, che nel frattempo, assistendo il coniuge, resta contagiata a sua volta, chiama l’ospedale, il medico di base, perfino il sindaco del suo Comune perché il marito venga condotto all’ospedale per essere sottoposto a terapie adeguate, ma senza risultato. Tessitore viene finalmente ricoverato l’8 febbraio all'Ospedale di Maddaloni, ma muore il giorno dopo, il 9 febbraio.
La moglie: "Ci hanno abbandonato"
La moglie ha presentato un esposto in Procura, che ha aperto un fascicolo. Adesso si attendono i risultati dell’autopsia eseguita il 17 febbraio. Il 19 febbraio si sono svolti i funerali a Villa Literno. “Siamo stati abbandonati da tutti – ha raccontato la moglie allo Studio3A – mio marito, morto di Covid, si poteva salvare”. Per lei si tratterebbe dell’ennesimo lutto: avrebbe perso quattro figli, l’ultimo dei quali pochi mesi fa, per malattia, a soli 47 anni.