video suggerito
video suggerito

Case vacanze e BnB a Napoli, centinaia di annunci rischiano di essere oscurati dal 1 febbraio: cosa succede

L’allarme di Confesercenti Aigo: “Tempi lunghi per avere il CIN e cominciare a lavorare, non rispettata la legge Bersani. Dal 1 febbraio le piattaforme minacciano l’oscuramento degli annunci”
A cura di Pierluigi Frattasi
36 CONDIVISIONI
Immagine

"A Napoli ci sono centinaia di annunci ci case vacanze, B&B e affittacamere che rischiano di essere oscurati dal 1 febbraio prossimo. Le piattaforme come AirBnB e Booking minacciano di cancellare coloro che non sono dotati di CIN e siccome, ad oggi, al Comune di Napoli, per queste categorie il Cusr non viene rilasciato prima del termine dell'istruttoria, anche di 60 giorni, molte nuove attività rischiano di scomparire e di non poter lavorare più. Nonostante la legge Bersani sulla liberalizzazione delle licenze preveda che per aprire una casa vacanza basti presentare la Scia e si possa subito cominciare a lavorare con l'autodichiarazione, dando poi il tempo all'amministrazione di fare i controlli dopo".

La proposta di Confersercenti Aigo: "Subito il rilascio del CIN"

A lanciare l'allarme è Piergaetano Orlando, di Aigo Confersercenti, l'associazione che si occupa delle strutture extra-alberghiere, come B&B, case vacanza e locazioni brevi. "Finora, con la Legge Bersani si poteva presentare la Scia e aprire subito il B&B – spiega – Il Comune aveva poi 60 giorni per verificare, fare i controlli e eventualmente chiudere l'attività nel caso. Da fine gennaio, però, sembra che i portali su cui si pubblicano gli annunci, per le strutture sprovviste di CIN – ossia il codice nazionale – non consentiranno più le iscrizioni".

Da qui, la richiesta di Aigo Confersercenti: "Premesso che quando inoltriamo la Scia, il Comune rilascia un protocollo. Noi chiediamo all'amministrazione che contemporaneamente possa essere rilasciato anche il CUSR, ossia il codice regionale, che poi l'utente provvederà a commutare in CIN. In questo modo, potrà cominciare a lavorare subito, senza perdere i 60 giorni dell'istruttoria. Il Comune poi provvederà a fare i controlli. Al momento, i diritti degli imprenditori non sono garantiti, perché senza quel codice non possono lavorare, in contrasto con la Legge Bersani".

Confersercenti Aigo presenterà la proposta alla fiera Tuttohotel che si terrà dal 20 al 22 gennaio alla Mostra d'Oltremare di Napoli. "Anche la Regione Campania – prosegue Orlando – speriamo che stia lavorando in questa direzione. Ad oggi sono praticamente bloccate le aperture di nuove attività fino al termine dell'istruttoria, andando a perdere mesi preziosi. Chiaramente la Regione Campania dovrà probabilmente dotarsi di un software adeguato per il rilascio dei codici. Ad oggi, quando si fa una Scia per una struttura extra alberghiera, si deve aspettare che sia fatta l'istruttoria della pratica per avere il CUSR, cioè quasi 60 giorni, e nel frattempo dal 1 febbraio le piattaforme minacciano di oscurare gli annunci a coloro che non sono dotati di CIN. Ad oggi i tempi di attesa per i CUSR sono di 30 giorni per fitti brevi/locazione turistica e di 60giorni per le scia di struttura extra alberghiera: b&b, affittacamere, casa vacanze. Tempi in questi casi non accettabili per una città dinamica e per chi investe".

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views