video suggerito
video suggerito

Case “fantasma” a Napoli scoperte dai vigili, mai registrate e occupate senza pagare: sono del Comune

Il Comune ha scoperto immobili di sua proprietà mai censiti: gli occupanti ora dovranno pagare un canone provvisorio di 100 euro al mese, nell’attesa che i tecnici prendano le misure.
A cura di Pierluigi Frattasi
79 CONDIVISIONI
Immagine

A Napoli ci sono case "fantasma" di proprietà del Comune di Napoli che però non sono mai state censite. Alloggi occupati senza mai pagare l'affitto, perché il Comune non è a conoscenza della loro esistenza. Lo ha appreso solo recentemente, a seguito di denunce eseguite dalla Polizia Locale di Napoli, Unità Operativa Anti-abusivismo edilizio, che ha scoperto queste abitazioni nel corso di controlli di routine. I motivi di questa assenza nei registri ufficiali possono essere vari. Si può ipotizzare che si tratti di immobili abusivi, nati da frazionamenti, sopra-elevazioni o casi simili, da nuove costruzioni in spazi comuni di condomini popolari, trasformati in veri e propri appartamenti abitati da intere famiglie.

Gli occupanti dovranno pagare un canone di 100 euro al mese

Adesso, Palazzo San Giacomo ha deciso di aprire la caccia a questi alloggi di sua proprietà. Immobili, come detto, "non identificati nell'inventario del patrimonio del comune di Napoli", che adesso dovranno essere classificati, inquadrati, accatastati e per i quali bisognerà cominciare a pagare una indennità di occupazione. Per accorciare i tempi, nell'attesa che i tecnici del patrimonio eseguano le misurazioni precise, il Comune ha deciso di istituire un canone provvisorio: 100 euro al mese e poi si andrà a conguaglio quando si avranno i dati.

Lo spiega lo stesso Comune nella disposizione 86 del 16 gennaio 2024 dell'ufficio patrimonio:

A seguito di denunce eseguite dalla UOTE non infrequente è il verificarsi di provvedimenti adottati per occupazioni di proprietà del comune di Napoli non censite o comunque non inserite nell'inventario e, conseguenzialmente non identificabili.

I controlli di Polizia Locale e Napoli Servizi

Bisogna fare presto, perché c'è il rischio di un danno erariale a causa della mancata applicazione di una indennità di occupazione. "Nelle more dell'accertamento di consistenza del cespite,è stabilita in €100 mensile salvo procedere a conguaglio, successivamente al precitato adempimento di verifica". Come si procederà? Il Servizio Politiche per la Casa del Comune di Napoli invierà le lettere di diffida. Subito dopo, interverrà la Napoli Servizi, che provvederà all'infasciamento differenziato, dopo che sia stato eseguito il sopralluogo da parte dei tecnici del patrimonio finalizzato ad accertare la consistenza del cespite. Quindi, sarà fatta la bollettazione provvisoria che consentirà di avere contezza dell'inizio dell'occupazione e comunque di recuperare una indennità. Quindi, sarà individuata una indennità di occupazione salvo conguaglio.

79 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views