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Carolina di Borbone festeggia la vittoria dell’Italia, rabbia dei neoborbonici: “Traditrice”

Bufera social contro Carolina di Borbone, principessa delle Due Sicilie discendente di Ferdinando II, detto “Re Bomba”. La giovane, diciotto anni compiuti lo scorso 23 giugno, ha pubblicato una foto con il Tricolore e l’esultanza per la vittoria dell’Italia all’Europeo 2020, facendo infuriare i neoborbonici: “Vergognati, tuo nonno si rivolterebbe nella tomba”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Bufera social sulla principessa Carolina di Borbone, del casato franco-italiano delle Due Sicilie, che ha festeggiato la vittoria dell'Italia all'Europeo 2020 pubblicando su Instagram gli scatti con il Tricolore e commentando con un "Campioni d'Europa, grazie Azzurri". Frasi del tutto legittime ma che hanno scatenato l'ira di molti nostalgici dei Borbone di Napoli, che hanno commentato con amarezza la scelta della principessa duosiciliana di festeggiare con il Tricolore. "Vergonati", si legge tra i commenti, "tuo nonno si rivolterebbe nella tomba". Tanti i commenti di indignazione, ma c'è anche chi la difende, ricordando che Carolina di Borbone è nata a Roma seppur oggi viva prevalentemente all'estero, studiando Scienze Sociali, Marketing e Management ad Harvard e, contemporaneamente, anche Fashion and Luxury Studies all'Montecarlo.

Chi è Carolina di Borbone, pronipote di Ferdinando II

Carolina di Borbone, nome completo Maria Carolina di Borbone delle Due Sicilie, che vanta i titoli di Principessa del casato nonché di Duchessa di Calabria e di Palermo, è la figlia di Carlo di Borbone, discendente diretto da parte di padre di Ferdinando II delle Due Sicilie, detto Re Bomba che fu anche il penultimo re del Meridione prima dell'Unità d'Italia. Nata a Roma, classe 2003 (ha compiuto da poco 18 anni), è particolarmente attiva sui social con oltre 100mila contatti su ognuno dei profili ufficiali di Facebook ed Instagram. Nonostante la giovane età, già in passato era "intervenuta" parlando ad esempio della distruzione del Molo Borbonico (o meglio del poco che ne rimaneva) sul Lungomare di Napoli, durante una violenta mareggiata.

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