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Caro benzina e Ztl Dante cancellata, tassisti disperati a Napoli: “Ora rivedere le tariffe”

Colasanto (Uti Taxi): “In previsione del Natale e dell’aumento del traffico chiediamo di poter rivedere le tariffe fisse.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Crisi per il caro benzina e Ztl di piazza Dante cancellata rischiano di mettere in ginocchio i tassisti a Napoli". A denunciarlo sono i rappresentanti di categoria dei taxi partenopei, preoccupati dalla possibilità dell'aumento del traffico in città, soprattutto nei giorni delle festività natalizie, con il conseguente anche aumento dei consumi di carburante. I tassisti ieri sono stati in presidio nello spiazzo antistante Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. Una delegazione sindacale ieri ha chiesto un incontro con il sindaco Gaetano Manfredi, ma non l'ha ottenuto. E adesso i tassisti preparano azioni di piazza per i prossimi giorni.

Colasanto (Uti): "Vanno riviste le tariffe fisse"

Tra le soluzioni per aiutare la categoria dei tassisti avanzate in questi giorni c'è anche quella di una revisione delle tariffe, in particolare di quelle predeterminate. "Le tariffe a costo fisso – spiega Ciro Colasanto, sindacalista Uti Taxi – adottate nel 2015 sono state una conquista per i tassisti ed una garanzia per l'utenza. Purtroppo ad oggi, i vertiginosi aumenti del carburante e l'inefficace piano traffico di un amministrazione che anziché velocizzare i tempi di percorrenza del trasporto pubblico li rallenta abrogando i varchi Ztl impongono di andare a rivedere il sistema".

L'Uti Taxi, quindi, intende chiedere all'amministrazione comunale "in previsione dell'affluenza del periodo natalizio e dell'ulteriore aumento del traffico veicolare, la possibilità di concordare col passeggero l'applicazione delle tariffe predeterminate (così come già avviene per le corse extraurbane) – prosegue Colasanto – in base alle condizioni del traffico che in alcuni orari rende controproducente accettare gli spostamenti o usare il tassametro che resta il nostro strumento principale per calcolare il costo di una corsa".

Tassisti verso la protesta in piazza

Intanto, i tassisti sono in agitazione. In una nota congiunta, Federtaxi Napoli, Orsa Taxi Napoli, Silt Taxi Napoli, Sitan Atn-Stn Unimpresa, Uritaxi, Usb Taxi Napoli, Uti, Ugl Taxi Napoli, dopo il mancato incontro con il sindaco Manfredi, "al fine di discutere delle problematiche del settore le quali restano inevase nelle soluzioni da svariato tempo", hanno annunciato "ulteriori azioni di protesta coinvolgendo l’intera categoria". Nella giornata di ieri avevano partecipato i soli delegati sindacali e qualche vettura non di servizio, "con l’intento di non creare disservizi alla cittadinanza. Prendiamo atto che il Sindaco non ha avuto la nostra stessa responsabilità in quanto non abbiamo ricevuto nessuna data di convocazione".

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