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Scudetto Napoli 2023

La figlia del boss di Forcella su TikTok pubblica le foto di Carmine Giuliano e Maradona: “Storia di Napoli”

Nunzia Giuliano, figlia di Carmine ‘o lione e Amalia Stolder, personaggi apicali dell’epopea del clan di Forcella, pubblica foto del padre con Maradona su TikTok.
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Carmine Giuliano e Diego Maradona nelle foto pubblicate su TikTok
Carmine Giuliano e Diego Maradona nelle foto pubblicate su TikTok
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Nell'anno 1986 Diego Armando Maradona, il più grande calciatore della sua epoca era senza dubbio fra le persone più importanti e ambite di Napoli. L'anno successivo da personaggio divenne leggenda, portando a Napoli il primo scudetto della sua storia.

Delle notti di Maradona fra i vicoli della città tanto si è detto, così come tantissimo si è detto dei suoi rapporti con gli esponenti della famiglia Giuliano, famiglia di fatto, poiché fratelli e sorelle, tutti residenti al rione Forcella, ma famiglia intesa anche come sodalizio criminale, clan di camorra con interessi nel contrabbando, nel totonero, nel narcotraffico e nelle estorsioni, così come riconosciuto da sentenze, condanne e racconti di testimoni di giustizia, nonché gruppo coinvolto nella sanguinosa guerra contro la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo negli anni Ottanta.

Di quegli anni Nunzia Giuliano sa soltanto per relata refero: non era nata e da piccola al massimo potè assistere solo alla fine di quel mondo e alla dissoluzione della sua famiglia.

Figlia di Carmine Giuliano, «'o lione» morto di malattia nel 2004, che fu fratello del capo clan Luigi Giuliano e di Amalia Stolder – sorella del boss Raffaele Stolder –  deceduta nel 2011, Nunzia Giuliano non è inquadrata in contesti di criminalità ed è oggi una micro influencer su TikTok, con un profilo da oltre 10mila followers in cui quasi mai parla di cose molto personali.

La sua vita dunque si direbbe quella di una giovane donna con un cognome e una parentela "pesante" anche se storie e responsabilità dei genitori non ricadono sui figli. Quando però uno dei video – per la cronaca ad oggi con oltre 300mila visualizzazioni su Tiktok e decine di commenti – incrocia l'amarcord della famiglia Giuliano-Stolder e la vita di Diego Maradona a Napoli, associazione evidentemente sollecitata dai festeggiamenti odierni, vicenda assume criteri di notiziabilità.

Nella carrellata della giovane donna (il video è stato rimosso dai social poco dopo le ore 21 del 3 maggio ndr.) vi sono immagini di famiglia poco note col numero 10 del Napoli, forse conosciute dalla cerchia ristretta e da chi indagò sul clan come l'allora poliziotto della Squadra Mobile Giuseppe Fiore e il giudice Corrado Guglielmucci.

Perché ‘o lione e il pibe de oro legarono tanto da finire immortalati in tante foto, una delle quali diventata celebre poiché scattata all'interno di una sontuosa quanto kitsch vasca a forma di conchiglia? Ci sono decine di verbali e ricostruzioni dei legami; Maradona nel corso della sua vita smentì sempre vicinanze o comunanza d'interessi con la malavita organizzata di Napoli. In una celebre intervista con Maurizio Costanzo spiegò:

Non ho mai avuto rapporti con la camorra e dalla malavita ho avuto solo la sicurezza che nessuno avrebbe mai toccato le mie bambine.
Scrissero che, se non fossi tornato a Napoli, se la sarebbero presa con la mia famiglia, ma non è mai stato così.
Carmine Giuliano mi diede la sua parola che nessuno le avrebbe mai toccate.

Insomma, di queste foto Nunzia Giuliano ne pubblica qualcuna sia su TikTok che su Instagram. Definisce il padre una persona «che ha fatto la storia di Napoli» e in effetti è vero, anche se non si specifica che tipo di storia.

Fra una immagine e l'altra di Maradona e ‘o lione Giuliano, la giovane scrive: «Di sicuro starete lì a festeggiare insieme, nel cielo tutto azzurro», riferendosi evidentemente ai festeggiamenti per il terzo scudetto del Napoli.

La Giuliano non è nuova agli amarcord a mezzo social. È interessante poi osservare come i commenti risveglino una serie di ricordi più o meno distorti tutti tesi a ricordare i "bei tempi" di una volta. C'è chi trova subito la definizione adatta: «Ecco in una foto il re del calcio e il Re di Napoli .. la classe non è acqua .. che uomini». Poi altri che evidentemente affondano i propri ricordi in qualcosa di accaduto qualche decennio fa.

Uno ricorda i suoi legami con Luigi Giuliano, alias Lovigino, il carismatico capoclan dei Giuliano: «Ho avuto l'onore di conoscere e, tra virgolette, rapporti di lavoro con Luigi, persona speciale e di altri tempi purtroppo sono lontano da Napoli..».

Qualcuno ricorda un altro fratello della famiglia, Nunzio Giuliano, dissociatosi dalla malavita organizzata, ammazzato nel 2005: «Onore pure a zio Nunzio era una grande persona, onorato di averlo conosciuto». Scrive un utente: «Mi ricordo dei festeggiamenti a Forcella col tuo papà e Diego affacciati al balcone».

E Nunzia replica:

Lo so, me lo raccontava la mia mamma che fu una grandissima festa, Maradona a casa mia affacciato al balcone con il mio papà.

Infine, il commento di chi unisce tutto e tutti, appiattendo ogni storia personale, ogni scelta, ogni diversità, ogni idea, sotto il grande cappello dei festeggiamenti azzurri: «Sicuramente in paradiso con gli amici di Napoli, da Totò a Pino Daniele fino a Massimo Troisi».

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