Carlo Castaldo morto a 34 anni di Covid. Un mese fa aveva perso la madre. Agropoli in lutto

Carlo Castaldo, 34 anni, di Agropoli (Salerno) nel Cilento, è morto stamane nel reparto di Terapia intensiva del Covid Hospital della città cilentana. Il giovane aveva contratto il Coronavirus e le sue condizioni erano apparse sin da subito critiche. Una storia tragica, quella della sua famiglia: a fine ottobre aveva perso la madre, anche lei positiva, ma deceduta a causa di un ictus. Risulta contagiato anche il fratello. La tragica notizia è stata comunicata attraverso Facebook dal sindaco di Agropoli, Adamo Coppola:
È con profondo dispiacere che devo annunciarvi il decesso di un altro nostro concittadino. Era ricoverato nel reparto di terapia intensiva del presidio Covid di Agropoli. Dal principio le sue condizioni sono apparse critiche fino, purtroppo, alla sua scomparsa, avvenuta questa mattina. Un abbraccio forte alla famiglia da parte mia e dell'intera Amministrazione che rappresento per questa perdita tanto dolorosa. Oggi è un giorno triste per tutta la Comunità.
Ad Agropoli, Carlo Castaldo è la settima vittima dall'inizio della pandemia, cioè dal mese di marzo, ed è una delle più giovani in Campania ad essersene andata a causa di questo virus. Anche ieri la triste contabilità delle vittime è stata purtroppo aggiornata nel profondo sud della Campania: è infatti deceduto un paziente di Aquara che aveva già patologie pregresse. Nella giornata di ieri anche è stata resa nota la morte avvenuta tre giorni fa di un 96enne di Vibonati anch'egli risultato positivo al tampone Covid. La zona del Cilento è una delle più delicate: non tanto per la densità abitativa come la provincia di Napoli e di Caserta, quanto per l'età media dei residenti: nei piccoli paesini cilentani ci sono molti ultraottantenni.