Ossigeno introvabile in Campania, spuntano subito sciacalli e speculatori
Come sempre in periodi di grande difficoltà, a fronte della maggior parte delle persone che si rimboccano le maniche per aiutare il prossimo, c'è sempre un manipolo di persone senza scrupoli che cerca di approfittare della situazione per il proprio tornaconto. Non fa eccezione l'emergenza dovuta alla carenza di bombole di ossigeno in Campania, che si inserisce nel contesto ancor più grande – anzi, ne è diretta conseguenza – dell'emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli hanno infatti segnalato la comparsa di molti annunci online di persone che invitano l'utenza a contattarle in caso di bisogno di ossigeno: si tratta naturalmente di truffe, dal momento che l'ossigeno può essere erogato dalle farmacie solo dietro prescrizione medica.
"L’emergenza covid sembra aggravarsi. Oltre alla situazione posti letto e all’aumentare dei pazienti c’è anche questa carenza di bombole d’ossigeno. Dato che senza vuoti non è possibile ricaricarne di nuove abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa per invogliare i cittadini a consegnare le bombole d’ossigeno esaurite o non più utilizzate alle farmacie, essi riceveranno dei voucher da spendere in punti vendita che hanno aderito all’iniziativa. Purtroppo ci è stato segnalato che sono già nati i primi sciacalli per questa nuova emergenza, gente che promette di avere ossigeno da distribuire. Abbiamo già provveduto a segnarle questi account alla Polizia Postale" hanno dichiarato i due. Che hanno lanciato anche una iniziativa, grazie al supporto di alcuni commercianti napoletani: sconti a coloro che restituiranno le bombole di ossigeno vuote alle farmacie, per far fronte alla carenza.
La Regione Campania autorizza prescrizione ossigeno liquido
Per far fronte all'emergenza derivata dalla carenza delle bombole di ossigeno gassoso nelle farmacie, la Regione Campania ha avviato un protocollo di intesa con il quale ha autorizzato i medici di base a prescrivere anche l'ossigeno liquido, non solo per i pazienti affetti da Bpco. Una decisione che dovrebbe aiutare ad offrire un po' di respiro al sistema di approvvigionamento dell'ossigeno.