Cardito, sequestrata bomba piena di chiodi: avrebbe potuto uccidere e ferire nel raggio di 100 metri
Una bomba artigianale, riempita con dei chiodi metallici, come quella utilizzata nell'attentato a Lione nel 2019, è stata sequestrata dai carabinieri a Cardito, nella provincia di Napoli: una volta esploso, l'ordigno rudimentale avrebbe potuto uccidere o ferire gravemente chiunque si fosse trovato nel raggio di 100 metri dall'esplosione. I carabinieri, nell'ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno perquisito l'abitazione di Carmine Polito, 40enne già noto alle forze dell'ordine e sottoposto agli arresti domiciliari: qui, i militari dell'Arma hanno rinvenuto la bomba piena di chiodi, un altro ordigno rudimentale, oltre a mezzo chilo di marijuana e 83 grammi di hashis; oltre per la detenzione illegale delle bombe, il 40enne è stato così arrestato anche per la detenzione della sostanza stupefacente. Polito è stato portato in carcere ed è ora in attesa di giudizio.
Sequestrate anche armi durante i controlli
Durante i controlli messi in campo, i carabinieri della compagnia di Casoria hanno sequestrato anche altre armi, oltre alle bombe. Ad Afragola, in via Cinquevie, i militari hanno rinvenuto un fucile a canne mozze e una cartuccia calibro 12: in seguito ad accertamenti più approfonditi, l'arma è risultata essere stata rubata a Giugliano in Campania nel 2019.
Ad Orta di Atella, infine, un 28enne è stato denunciato: nella sua abitazione i carabinieri hanno rinvenuto una patente contraffatta, intestata a un cittadino marocchino residente a Torino. Inoltre, nell'abitazione del 28enne sono stati ritrovati e sequestrati 5.300 e un bilancino di precisione per il confezionamento della droga.