Carcassa di squalo capopiatto sulla spiaggia alla Baia di Vietri, stupore tra i bagnanti
Un esemplare di squalo Capopiatto è stato travato sulla spiaggia della Baia, che si trova tra Vietri sul Mare e Salerno. Tanti i bagnanti che prima hanno avvistato increduli l'animale e poi hanno assistito alle operazioni di rimozione. Come si vede dalle fotografie e dai video, lo squalo era di grosse dimensioni. Non sono chiari i motivi del suo decesso.
Lo squalo Capopiatto, noto anche come squalo vacca o sei branchie, vive soprattutto nell'oceano, in acque tropicali e temperate, ma è presente anche nel mar Mediterraneo. Compie movimenti molto lenti, di solito, ma è in grado di fare rapidi scatti per catturare le sue prede, soprattutto granchi, gamberi, razze e cadaveri di altri pesci. Un esemplare maschio è lungo in media 320 centimetri e la femmina è lunga tra i 350 e i 420 metri. I suoi occhi sono di colore verde smeraldo e non ha la pinna dorsale. È inoltre una specie a rischio estinzione.
Squali capopiatto sono stati avvistati anche nell'Adriatico e lo scorso aprile un esemplare è stato addirittura pescato nel tratto di mare tra Termoli e Vasto, tra Molise e Abruzzo. Aveva spiegato il comandante del peschereccio in quell'occasione: "In 35 anni di attività non l'avevo mai pescato. Con l'equipaggio ho tentato di rianimarlo appena l'ho visto e l'avremmo ributtato in mare per farlo vivere. Non so come sia finito nella rete. Peccato che non ce l'abbia fatta". L'ultima volta che un esemplare del genere è stato pescato nel mare della costa molisana risale a trent'anni fa. Ricordo da ragazzino un episodio del genere, sempre uno squalo capopiatto, ma di una grandezza nettamente superiore, almeno il triplo. Noi, oggi, l'abbiamo pescato a circa 100 metri di profondità".