Carabinieri morti, dimessa dall’ospedale la donna che li ha investiti: attesa per il controtest su alcol e droga
È stata dimessa N.L., la donna di 31 anni accusato di omicidio stradale per aver provocato l'incidente, nella notte tra il 6 e il 7 aprile, nel quale hanno perso la vita a Campagna, nella provincia di Salerno, due carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l'appuntato scelto Francesco Ferraro, 27 anni; la donna, rimasta ferita anche lei nell'incidente, ha lasciato l'ospedale San Francesco d'Assisi di Oliveto Citra, nel Salernitano. C'è attesa, adesso, per l'esito del controtest effettuato sulla 31enne per verificare la presenza nel sangue di alcol o droga al momento dell'incidente; i primi esami, infatti, avrebbero dato esito positivo, facendo emergere che la donna sarebbe stata sotto l'influenza di sostanze stupefacenti.
Proprio nella giornata odierna, a Palazzo Madama, il presidente del Senato Ignazio La Russa, dopo aver espresso il cordoglio per la morte degli operai nell'esplosione avvenuta ieri nella centrale idroelettrica di Bargi, ha ribadito anche il cordoglio per le famiglie e per l'Arma dei carabinieri per la morte di Pastore e Ferraro.
In un video offesi i due carabinieri
Intanto, come segnalato dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, dopo la morte dei due carabinieri sui social sarebbe comparso un video di offese ai due militari dell'Arma. "Solo degli esseri ignobili, che non hanno alcun rispetto per il dolore altrui e per la vita umana, possono concepire un messaggio del genere. Abbiamo chiesto di far rimuovere questo osceno video dalle piattaforme e che siano individuati gli autori. Ai familiari dei due agenti va la nostra piena solidarietà ed eterna gratitudine per le due vittime morte mentre facevano il loro dovere" il commento del deputato.