Carabiniere investito durante un inseguimento nel Napoletano: arrestati due ragazzi
È stato investito durante un inseguimento il carabiniere rimasto ferito la scorsa notte a Santa Maria La Carità, comune del Napoletano, e ricoverato nel vicino ospedale San Leonardo a causa delle numerose contusioni riportate nell'incidente.
I due giovani arrestati già noti alle forze dell'ordine
Alla guida della vettura che ha travolto il militare il 21enne Andrea Titas, di Boscoreale, mentre al lato passeggero era seduto il 23enne Emanuele Riccio di Scafati. I due, già noti alle forze dell'ordine, hanno dato vita all'inseguimento quando una gazzella del Nucleo radiomobile della compagnia di Torre Annunziata ha intimato loro l'alt: la Smart si è prima fermata e poi è ripartita repentinamente dandosi alla fuga. A quel punto i carabinieri si sono messi all'inseguimento dell'auto che dopo alcuni metri ha imboccato una strada chiusa: a uno dei militari è sceso dall'autovettura ma i fuggitivi, sentendosi braccati, hanno ingranato la marcia investendo il carabiniere. Nonostante l'investimento il militare è rientrato in auto per continuare la corsa ai due che è poi terminata poco più avanti in via Scafati.
Per il carabiniere investito una prognosi di quindici giorni
È una volta imboccata quella via che la Smart è andata ad impattare contro un muretto ed i carabinieri sono riusciti a bloccare i due uomini che sono stati poi arrestati. Il carabiniere investito invece è stato portato al Pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: è stato dimesso poco dopo con una prognosi di due settimane, gli sono state riscontrate varie contusioni alla spalla, al braccio e all'anca.