Capri, Ischia e Procida “zone disagiate”, arriva il primo ok per il riconoscimento regionale dello status

Ischia, Procida e Capri "zone disagiate". Può sembrare strano, ma le tre isole della Campania conosciute nel mondo per le loro bellezze, chiedono di esserlo. E il primo passo per essere riconosciute tali, la verifica delle firme alla petizione, si è concluso positivamente ieri. "Zone disagiate" per scelta, con una legge regionale che ne certifichi lo stato. In realtà il riconoscimento, previsto pure dalla legge, potrebbe essere utile ai maggiori atolli dell'arcipelago campano per rispondere ad alcune criticità. In primis per risolvere il nodo dei trasporti pubblici e quello dei servizi sanitari.
Un status, dicevamo, sempre più vicino. L'ok degli uffici competenti della Regione Campania alla verifica tecnica delle firme, infatti, è arrivato nella giornata di ieri. L'iter procedurale ha previsto un controllo preliminare di validità alle sottoscrizioni, che ha avuto esito positivo proprio nelle scorse ore. La proposta proseguirà ora il suo percorso istituzionale e nei prossimi giorni passerà al vaglio delle commissioni consiliari competenti per le ulteriori verifiche di merito. L'ultimo step sarà la presentazione al Consiglio regionale per la discussione ufficiale.
"Accogliamo con grande piacere", hanno commentato i membri della commissione sovracomunale delle tre isole appreso il primo risultato ottenuto, "la conclusione in tempi rapidi del controllo sulla verifica delle firme. Il superamento di questa prima fase lo si deve alla partecipazione della popolazione, continueremo a seguire con attenzione i vari step finché la legge non arriverà alla sua approvazione in Consiglio". "Con grande soddisfazione", ha aggiunto il sindaco di Capri Paolo Falco, "apprendiamo che l'iter per la legge che proponiamo procede, si tratta di un primo ma significativo passo".
La raccolta delle firme per la petizione al fine di ottenere lo status è stata protagonista di una campagna nei due comuni di Capri, nei sei comuni di Ischia e nel comune di Procida.