Capri, barche in ‘sosta selvaggia’ ai Faraglioni: controlli dei carabinieri e diverse multe
Giornata di controlli da parte dei carabinieri nelle acque di Capri. Due motovedette sono state impegnate per diverse ore in mare con l'obiettivo scongiurare la ‘sosta selvaggia' a largo dei Faraglioni. I militari hanno controllato diverse imbarcazioni e hanno cercato di fare rispettare le regole. I controlli sono stati effettuati anche vicino alle spiagge a tutela dei bagnanti e sono state elevate molte sanzioni ai proprietari delle barche che avevano gettato l'ancora nella zona proibita. Con un megafono i carabinieri hanno fatto allontanare tutte le barche che si dirigevano sotto i costoni tutelati dall'ordinanza 15 del 204 emanata dalla Capitaneria di Porto e che regola la ‘sicurezza balneare'. In pratica l'ordinanza vieta la sosta, l'ormeggio e la balneazione in quella zona e impone di fermare la barca ad almeno 100 metri dai costoni e a 200 metri da spiagge libere o stabilimenti.
Le regole per le imbarcazioni
L'ordinanza stabilisce infatti che "la zona di mare per una distanza di duecento metri dalle spiagge e cento metri dalle coste alte o a picco sul mare è propriamente destinata alla balneazione".
L'elevato numero di imbarcazioni che stanno ‘invadendo' il mare di Capri, ha costretto il sindaco Marino Lembo ad approvare il "Progetto di utilizzo e fruizione" dell'area che va dal Faraglione di terra a Punta di Mulo, L'obiettivo è quello di "decongestionare la baia di Marina Piccola dalle numerosissime imbarcazioni che vi sostano all'interno".
Chissà se tra gli yacht ‘parcheggiati' vicino ai Faraglioni c'era anche ‘Nord', un vero e proprio palazzo galleggiante, avvistato a Capri nei giorni scorsi. L'imbarcazione di lusso, lunga 142 metri per cinque ponti e venti cabine, è di proprietà di un magnate russo. Dispone di una piscina, di un elicottero e perfino di un sommergibile.