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Capodanno Cinese a Napoli 2025: sul lungomare festa dell’anno del Serpente 15-16 febbraio

Al via la festa del Capodanno Cinese a Napoli. Stand e spettacoli alla Rotonda Diaz tra il 15 e il 16 febbraio.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Al via il Capodanno Cinese a Napoli che quest'anno celebra l'anno del Serpente di Legno, simbolo di saggezza, determinazione e ricchezza nella cultura cinese. Per due giorni, dal 15 al 16 febbraio – ma l'allestimento inizierà il 13 – il Lungomare di Napoli tra la Rotonda Diaz e il lato della Villa Comunale, si popolerà di dragoni di cartapesta, lanterne e festoni cinesi, per celebrare al meglio la ricorrenza e promuovere lo scambio culturale tra Cina e Italia. Ci saranno anche i fuochi di artificio a mare. L'Associazione Giovani Cinesi del Sud Italia ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Napoli, questi giorni di festa per onorare al meglio questa importante ricorrenza.

Il programma del Capodanno Cinese 2025 a Napoli

Appuntamento sabato 15 e domenica 16 febbraio alla Rotonda Diaz per il Capodanno Cinese "Anno del Serpente". Si tratta della festa tradizionale più importante della cultura cinese. Due giorni di danze, sfilate, canti, arti marziali, dimostrazioni culinarie.  Non mancheranno i fuochi d’artificio a mare, in uno spettacolo pirotecnico con disegni e suoni orientali.

L’inaugurazione è prevista per sabato 15 febbraio, alle ore 10,00. Il cartellone è fitto di appuntamenti: ci saranno attività laboratoriali della cultura cinese dalle 10,00 fino alle ore 19,00 (anche per la giornata di domenica 16 febbraio). Si potranno trovare stand di calligrafia, pitture tradizionali, ritaglio della carta, decori su porcellana bianco e blu, il laboratorio delle lanterne, i disegni con lo zucchero, nodi cinesi, lo studio "Han Fu", la cultura del té e del liquore cinese. E ancora come preparare i ravioli e i tipici panini ripieni (baozi).

Gli spettacoli con le tradizionali danze del Drago e del Leone si terranno sabato alle ore 14,30 e domenica alle ore 13,00.

Nel pomeriggio (sabato dalle 16,20 alle 18,20 e domenica dalle 15 alle 16,30) gli spettacoli con danze tradizionali cinesi, arti marziali, Taiji quan, concerti di strumenti musicali cinesi. E ancora la proiezione di corti sulla Cina e la sfilata con il tradizionale abito qipao.

Lo spettacolo pirotecnico si terrà il 15 febbraio alle ore 18,30 con fuochi e luci al ritmo di un brano tipico cinese di Capodanno.

Ai cittadini che arriveranno sul lungomare  saranno distribuiti alcuni ciondoli tipicamente cinesi, come ricordo e portafortuna.

Valerio Zhu, segretario dei commercianti cinesi del Sud Italia, ha dichiarato:

"Abbiamo organizzato quest'evento per promuovere il più possibile l'integrazione tra la comunità cinese e campana e quella italiana più in generale. Il Capodanno a Napoli come in Cina è una festa molto sentita e partiamo da questo punto di contatto per far conoscere la nostra cultura, non soltanto le attività commerciali. L'obiettivo è quello di un' apertura reciproca verso la cultura, la bellezza e le tradizioni di ciascuno. Aspettiamo quindi tantissimi napoletani e turisti sul lungomare per una grande festa".

Mentre il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha aggiunto:

"Le celebrazioni del Capodanno cinese a Napoli rappresentano un momento di grande festa e condivisione in cui le tradizioni cinesi si fondono con la partecipazione e l’entusiasmo partenopeo, testimoniando una forte vicinanza tra i nostri popoli, legati da un profondo senso di appartenenza e rispetto per le proprie radici. Il Capodanno è per tutti un momento di rinascita e rinnovamento e, nell’anno del Serpente, animale simbolo della trasformazione, auguro alle nostre comunità di migliorare insieme, nel rispetto del passato, costruendo un futuro di scambi e collaborazione sempre più proficua".

Presenti all’evento i presidenti e tanti rappresentanti delle diverse associazioni cinesi organizzatrici a Napoli e in Campania, l’incaricato d’Affari dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia Li Xiaoyong e il ministro consigliere dell’ambasciata Guo Lin, i rappresentanti delle istituzioni locali e il Rettore dell’Università di Napoli L’Orientale, Roberto Tottoli.

L'assessora al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, ha commentato:

“Siamo felici di ospitare eventi come il Capodanno Cinese perché celebrano la ricchezza culturale e la diversità in una città moderna e accogliente come è tradizionalmente Napoli. Eventi che rientrano nell’impegno dell’amministrazione di promuovere appuntamenti che attraggono turisti e favoriscono il dialogo interculturale, consapevoli dell’importanza di valorizzare le tradizioni e la storia di tutte le comunità che fanno parte del tessuto sociale napoletano”.

L’evento che si terrà a Napoli e contemporaneamente in altre città italiane, assume particolare rilevanza quest’anno grazie al recente riconoscimento del Capodanno Lunare come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità da parte dell’Unesco.

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