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Capodanno 2025, migliaia di botti illegali pronti la notte del 31 dicembre. E già si parla di “bomba Lukaku”

Un sequestro a Casal Di Principe mostra che il mercato illegale dei botti sia partito per assicurare agli acquirenti ogni tipo di esplosivo illegale per Capodanno.
A cura di Redazione Napoli
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Cipolle, minitkunder, lupo, rambo, cobra e diabolik: sono i nomi commerciali dei botti che venivano preparati a Casal Di Principe, a due passi  dal museo “Casa Don Diana”, presidio di legalità. Una zona residenziale con villette e appartamenti ma – guardando le immagini satellitari – in pochi minuti il paesaggio poteva ritornare molto simile a quelle vicine distese di terra. In tutto i carabinieri di Qualiano hanno sequestrato  65 chili di esplosivo.

Una quantità esorbitante, produzione per garantire l'approvvigionamento per la vendita al dettaglio di botti e petardi è già iniziato a due mesi dal Capodanno 2024/2025.  I carabinieri avevano raccolto diversi indizi con la voce in città che già circolava e hanno deciso di far visita a un 18enne incensurato casertano.  Tutti ordigni non convenzionali, per un totale di 1.213 pezzi. Quest'anno già si parla a Napoli di una "bomba Lukaku" e di una "bomba Neres", i classici palloni di polvere esplosiva che fanno il super-botto.

Necessario l’intervento del Nucleo artificieri dei Carabinieri di Napoli che hanno messo in sicurezza l’area prima di poter sequestrare l’esplosivo. Ore di lavoro per poter agire in sicurezza tra le abitazioni di ignari cittadini e bambini che hanno rischiato inconsapevolmente la vita.

Un peso complessivo di materiale esplodente che avrebbe potuto causare una strage. Ricorderete il video diffuso lo scorso dicembre che con le immagini racconta il brillamento di un ordigno da parte degli artificieri in una cava. Bene in quel caso si stava parlando di un chilo di polvere esplosiva. Il giovane è stato arrestato e dovrà risplendere di detenzione illegale di materiale esplodente.

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