Capodanno 2021, l’appello degli attori ai napoletani: “No ai botti, rispetto per i morti di Covid”
“No ai botti di Capodanno per rispetto alle vittime del Covid. Gli ospedali sono già pieni, non rischiamo altri feriti”. È l'appello degli attori Patrizio Rispo di Un Posto al Sole, Luisa Esposito e Floriana De Martino di Sex and the Sud, e del comico Angelo Di Gennaro, nel video del Comune di Napoli “Diciamo no ai fuochi di artificio”, rivolto a tutti i cittadini napoletani per evitare i botti di Capodanno 2021. Petardi ed esplosivi che ogni anno purtroppo mietono centinaia di feriti sulle strade della città. Persone che restano mutilate anche a vita. “Gli ospedali di Napoli sono già pieni per il Covid – dicono gli attori nel video – Quest'anno, per rispetto a chi è morto o ha sofferto per la pandemia, non sparate i botti a Capodanno. L'unico botto deve essere quello del tappo di spumante per dimenticare questo terribile 2020”. Il video del Comune è nato su iniziativa delle commissioni comunali Qualità della Vita e Ambiente, presiedute rispettivamente da Francesco Vernetti e Marco Gaudini: "Basta dolore per il 2020, iniziamo bene il 2021".
Ad aprire il videomessaggio è l'attore Patrizio Rispo, volto noto di Un Posto al Sole: “Come ogni anno – dice – vi prego di stare molto attenti e anzi a limitare il più possibile di sparare i fuochi il 31 dicembre. Quest'anno ci aiuta anche il lockdown. Mi auguro che le famiglie scelgano modi di festeggiare semplici, colorati e di allegria soltanto. Non ci facciamo del male, che già ne abbiamo subito tanto quest'anno”. “Ma quest'anno questi botti che li sparate a fare – dicono le attrici Luisa Esposito e Floriana De Martino di Sex and the Sud – Niente fuochi. L'unico botto che vogliamo sentire al massimo è quello del tappo che salta dalla bottiglia. Buon 2021”.
“Finalmente stiamo per raggiungere la fine del 2020 – aggiunge l'attore comico e cabarettista Angelo Di Gennaro – Un anno difficile e pieno di sofferenza. Non rendiamo vani i sacrifici, miglioriamo la nostra vita. A Capodanno diciamo no ai botti di mezzanotte. Per me sono l'imitazione di una guerra e per chi l'ha vissuta è il momento più brutto dell'anno. Non ci possiamo permettere di avere gli ospedali pieni di feriti di guerra, tra chi perde una mano, le dita o un occhio. Questo 2020 si chiuda nel rispetto di una guerra che non abbiamo voluto, che è quella del Covid, che ha portato chiusura di fabbriche, negozi, cinema. Non spariamo i fuochi”.
“Quest'anno è stato difficile – spiega Francesco Vernetti, presidente della commissione Qualità della Vita – Il 31 dicembre non spariamo i fuochi che comportano vittime, problemi per l'ambiente e per gli amici animali, basta una bella bottiglia di spumante per dimenticare quest'anno che ha creato tanti problemi e anche il rispetto per le persone che non possono festeggiare più”. “Il 2020 – aggiunge Marco Gaudini, presidente della commissione Ambiente – è stato un anno tremendo. C'è tanta voglia di gettarcelo alle spalle e raccogliere con speranza il 2021. A Capodanno cerchiamo di evitare di sparare i fuochi che spaventano e fanno del male. Nel rispetto delle persone che non ci sono più e degli operatori sanitari che continuano a lavorare per tutelare la nostra salute”. Concorda anche Sergio Colella, consigliere della commissione Qualità della Vita: “Invito tutti i napoletani il 31 dicembre a non sparare i fuochi. Rispettiamo con questo gesto tutte le persone che non sono più con noi. E cerchiamo di non spaventare i nostri piccoli amici animali”.