video suggerito
video suggerito
Scudetto Napoli 2023

Caos dopo Napoli-Salernitana: auto di un disabile resta bloccata da una volante dei carabinieri

L’automobile di un disabile, allo stadio con due nipoti per Napoli-Salernitana, resta bloccata dalla volante dei carabinieri dopo la gara. A Fanpage.it l’uomo ha commentato “Massimo rispetto e riguardo per loro, ma non si può far aspettare un disabile per 2 ore e mezzo”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
889 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Lo zio disabile assieme ai due nipoti, dopo che l'auto è stata liberata per il passaggio dai carabinieri. Foto / Fanpage.it
Lo zio disabile assieme ai due nipoti, dopo che l'auto è stata liberata per il passaggio dai carabinieri. Foto / Fanpage.it
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Caos a Napoli durante il deflusso dei tifosi al termine di Napoli-Salernitana, il match che ha avvicinato ulteriore lo Scudetto al Napoli (che ora ha un vantaggio di 18 punti sulla seconda a 6 giornata dalla fine). Davanti al piazzale della stazione dei Campi Flegrei, in particolare, si sono registrate forti file dovute agli ingressi contingentanti sulle banchine della stazione, ma non solo: l'automobile di un disabile è rimasta bloccata da una volante dei carabinieri, impegnati nel servizio d'ordine.

Lo ha denunciato a Fanpage.it uno dei nipoti dell'uomo, che con lo zio si erano recati allo stadio per vedere la partita. Come spiegato dal giovane, l'automobile era parcheggiata davanti alla stazione dei Campi Flegrei sullo stallo per disabili: ma al termine della partita, quando i carabinieri si sono posizionati davanti all'ingresso della stazione per il consueto ingresso contingentato che viene organizzato per ogni gara casalinga del Napoli, la volante ha finito per "chiudere" il passaggio all'automobile dei ragazzi.

"Non possiamo uscire e andare a prendere nostro zio disabile", spiega a Fanpage.it uno dei due nipoti dell'uomo, "mi hanno detto di aspettare qua appena si sfolla la gente". Dopo circa due ore, spiega il ragazzo, il passaggio è stato liberato. L'uomo era con l'altro nipote davanti all'ingresso della Facoltà di Ingegneria della Federico II, a piazzale Tecchio, a poche centinaia di metri di distanza. L'uomo, stanco per la lunga attesa, ha commentato a Fanpage.it il suo disappunto per la vicenda: "Non per i carabinieri, per i quali ho rispetto e riguardo", ha spiegato l'uomo raggiunto finalmente dal nipote con l'auto, "ma non si può far aspettare due ore e mezzo un disabile perché la macchina è bloccata". Tutto è bene, alla fine, quel che finisce bene: i nipoti e lo zio sono saliti quindi a bordo dell'automobile cantando "la capolista se ne va" e imboccando finalmente la vicina via Giambattista Marino.

889 CONDIVISIONI
253 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views