Caos a Roccaraso, 220 autobus da Napoli paralizzano il traffico e più di 10mila turisti invadono le piste
Una domenica da dimenticare, quella di ieri, 26 gennaio, per Roccaraso, nota località sciistica in provincia de L'Aquila, in Abruzzo, che è stata letteralmente presa d'assalto dai napoletani. Dal capoluogo campano e dai suoi dintorni, ieri, sono infatti arrivati a Roccaraso 220 autobus: questo vuol dire che circa 10mila turisti si sono riversati sulle piste dell'Aremogna, creando notevoli disagi, non soltanto per coloro che hanno avuto difficoltà – e impiegato più tempo – per usufruire degli impianti, ma anche e soprattutto per il traffico automobilistico, soprattutto quando è arrivato il momento di fare ritorno a casa. Nel controesodo, infatti, sulla Strada Statale 17 si sono create notevoli code: si è reso necessario l'intervento dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, guidati dal capitano Giuseppe Testa, per gestire il traffico automobilistico.
Ai disagi alla circolazione potrebbe aver contribuito l'ordinanza del sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, che ha istituito il divieto di sosta per gli autobus in via Napoli, proprio dove sorge una piazzola di sosta a pochi metri dalle piste da sci. Un'altra spinta all'enorme afflusso di turisti e, conseguentemente, ai disagi, l'hanno data sicuramente i social, in particolare TikTok, sulla quale influencer – tra cui anche Rita De Crescenzo, molto nota sulla piattaforma – pubblicizzano pacchetti molto convenienti, che costano anche 20-30 euro a persona, con partenza da Napoli per Roccaraso alle prime luci dell'alba e rientro in serata.
In molti, coinvolti nelle lunghe code, si sono rivolti anche al deputato Francesco Emilio Borrelli, raccontando la loro odissea: "Ieri per percorrere Roccaraso Rivisondoli ci abbiamo messo 2 ore. Scene apocalittiche. Bambini e persone a migliaia a camminare sulla statale SS17, con un vento gelido a 60kmh".