Il cantante Federico Salvatore ricoverato per emorragia cerebrale
Il cantautore napoletano Federico Salvatore, 62 anni, è ricoverato in terapia intensiva all'Ospedale del Mare di Ponticelli, in seguito ad una emorragia cerebrale. Il grave malore, a quanto ha appreso Fanpage.it da fonti qualificate mercoledì 13 ottobre, lo avrebbe colto nei giorni scorsi. Al momento le sue condizioni di salute sono stabili, tenute sono sotto stretta osservazione dei medici rianimatori.
L'artista aveva di recente annunciato il suo nuovo disco, «Azz… 25 anni dopo», che sarebbe dovuto uscire il 17 settembre, giorno del suo 62esimo compleanno, ma aveva poi annunciato il cambio di data sui social, motivando ironicamente il ritardo con la morte di Giacinto, il pappagallo parlante che aveva da 25 anni. Il disco, affiancato ad una miniserie pubblicata sul suo canale ufficiale YouTube, celebra i 25 anni del disco che, nel 1995, guadagnò due platini con 700mila copie vendute.
Notizie aggiornate sulle condizioni di salute
Nel pomeriggio del 13 ottobre la moglie di Salvatore, Flavia D'Alessio, ha diffuso una nota sulle condizioni di salute del popolare cantante napoletano annunciando ai fans che sarà lei stessa a fare una sorta di "bollettino medico" ogni qual volta ci saranno aggiornamenti e chiedendo il rispetto della privacy della famiglia in questo momento così complesso.
Chi è Federico Salvatore
Nato a Napoli nel 1959, Federico Salvatore si definisce "cantattore". Ha scritto e pubblicato 17 album e 9 libri. È sposato e ha quattro figli. Si è fatto conoscere come cantautore e cabarettista con testi a sfondo comico-satirico, aggiungendo negli ultimi anni anche un tono di critica e denuncia.Nel 1994 era stato tra gli ospiti del Maurizio Costanzo Show. E anche per le sue presenze alla popolare trasmissione televisiva era arrivato il successo nazionale che lo aveva portato ai due dischi di platino.
Fra i suoi pezzi più noti "Incidente al Vomero", divertente faccia a faccia tra un napoletano del centro storico e uno della collina; i due personaggi, chiamati Salvatore e Federico, sono gli stessi protagonisti della serie di canzoni di cui capostipite era stata "Azz". La contrapposizione era poi proseguita anche con "Incidente in Paradiso", dove a sfidarsi in un incontro di pugilato, al posto delle controparti terrene, c'erano San Gennaro ("pantaloncini azzurri e asciugamano chiaro", come i colori del Calcio Napoli) e Sant'Ambrogio ("che porta, come Agnelli, sui guantoni l'orologio").
Nel 1996 aveva fatto scalpore la sua esibizione al Festival di Sanremo, quando, conosciuto per lo più per testi divertenti e irriverenti, aveva cantato "Sulla porta" (Salvatore – Bigazzi – Dati), storia di un ragazzo che fa coming out sulla propria omosessualità alla madre e viene cacciato di casa. Il testo, che affrontava per la prima volta certe tematiche in modo così esplicito in quella kermesse, arrivò sul palco con una modifica dettata dalla censura: la strofa "sono un diverso, un omosessuale" venne cambiata in "sono diverso, e questo ti fa male". Il cantautore si classificò 13esimo.