Cani denutriti e cuccioli morti, chiusa una struttura di allevamento cani a Casaluce
Un canile lager scoperto dai carabinieri del Nucleo Forestale di Marcianise nel territorio di Casaluce, in provincia di Caserta. Denunciato il legale rappresentante dell'impresa, registrata come attività di allevamento, ricovero ed addestramento di cani, nonché il medico veterinario e direttore sanitario dell'impresa: per entrambi la denuncia è per maltrattamento di animali e detenzione degli stessi in condizioni incompatibili con la loro natura. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini hanno portato a scoprire che molti cani allevati nell'impresa presentavano escoriazioni sulle zampe, altri eran o presentati malnutriti, o addirittura con gravi patologie dermatologiche e atteggiamenti stereotipati. Un'attività di indagine che ha permesso agli inquirenti di "schedare" ben 365 cani adulti e 9 cuccioli, ma non solo: recuperate anche le carcasse di tre cuccioli morti, sulle quali verrano svolti esami autoptici per capire le cause dei decessi. L'impresa sequestrata è stata affidata in custodia ad un appartenente all'associazione animalista "Stop Animal Crime", che si è resa disponibile a ricoprire tale incarico a titolo gratuito: sarà lui a occuparsi e provvedere, sotto la vigilanza della polizia giudiziaria, all'ordinaria manutenzione del sito ed alle incombenze legate alla cura, all'igiene e al nutrimento degli animali che si trovano all'interno dell'allevamento. L'operazione è stata svolta con l'ausilio del personale veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale di Caserta.