Cane corso rinchiuso in gabbia, senza cibo né acqua: era denutrito, salvato dai carabinieri nel Casertano
Sono stati i guaiti dell'animale, una richiesta di aiuto, a permettere ai carabinieri di salvare un cane, che veniva tenuto in gabbia senza acqua né cibo, nella provincia di Caserta. È accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 gennaio, a Bellona: è stato il comandante della locale stazione dei carabinieri, durante un servizio di controllo del territorio, ad avvertire i lamenti dell'animale, un giovane cane corso; il luogotenente dell'Arma, che stava percorrendo l'isolato insieme a un sottoposto, è intervenuto presso il terreno dal quale provenivano i guaiti, trovano il cane rinchiuso in una gabbia arrugginita, di dimensioni decisamente non adeguate alla sua stazza.
I carabinieri hanno pertanto richiesto l'intervento del personale veterinario dell'Asl di Caserta, che ha prestato immediato soccorso all'animale, riscontrando la presenza del microchip. L'animale, che come detto era rinchiuso in una gabbia di metallo arrugginito, versava in stato di totale abbandono e in condizioni igienico-sanitarie precarie ed era visibilmente denutrito, dal momento che non aveva a disposizione né cibo né acqua.
Denunciato il padrone dell'animale
Attraverso i dati estrapolati dal microchip del cane, i militari dell'Arma sono riusciti a risalire all'identità del padrone del cane: si tratta di un uomo di 45 anni del posto, che è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali. Il cane è stato invece affidato a una struttura ricettiva adeguata, che se ne prenderà cura.