Candidato di Bassolino pubblica foto di scheda elettorale votata: è il marito di Alessandra, la “Real Housewives”
Una coppia affiatata, come si poteva già vedere nelle puntate della seconda stagione di "The Real Housewives di Napoli" su Realtime, quella di Domenico Masciari e Alessandra Parlato. Talmente affiatati da spendersi in maniera totale anche durante le operazioni di voto per le Elezioni Comunali di Napoli. Spendersi, però, in un modo totalmente sbagliato: lei chiedendo di inviare «uno scatto» durante le operazioni di voto, lui pubblicando una foto ad una scheda con preferenza espressa. Immagine che è sembrata chiaramente scattata in una cabina elettorale.
Masciari è candidato al Consiglio comunale di Napoli nella lista "Bassolino per Napoli". La scheda oggetto della polemica è dello stesso colore e apparentemente dello stesso spessore di quella versa, usata ai seggi, non reca alcuna indicazione di "facsimile" è contrassegnata con la "x" sul simbolo della lista "Bassolino per Napoli" e l'indicazione della preferenza "Masciari". La foto sembra scattata su un ripiano in metallo chiuso davanti, di quelli tipici delle cabine elettorali.
La consorte, Alessandra Parlato, nota per essere una delle protagoniste della trasmissione tv (è arrivata in sostituzione di Noemi Letizia e subito si è contraddistinta), a sua volta ha pubblicato un video sul suo profilo Instagram nel quale dice:
Buongiorno sono davanti all'Umberto per chi non avesse seguito la diretta, ho appena votato e lo dico con tutta onestà e franchezza come ha già fatto qualche nostra vera amica, potete mandare anche uno scatto. A buon intenditor poche parole. Per gli indecisi almeno affidatevi a chi di politica davvero ne sa qualcosa, ha una storia famigliare
Parole che sembrano un chiaro invito a inviare una foto del voto espresso. Ovviamente la notizia ha rapidamente fatto il giro del web suscitando reazioni di biasimo, soprattutto da parte dei sostenitori degli altri candidati a sindaco di Napoli.
La difesa di Masciari: era un facsimile
Domenico Masciari si è successivamente difeso sostenendo si trattasse di un facsimile e non di una vera scheda elettorale: «Forse ad alcuni è sembrata una scheda elettorale vera e quando me ne sono reso conto ho subito cancellato tutto», ha dichiarato l'uomo, vedendo le polemiche conseguenti la story pubblicata su Facebook.
(articolo aggiornato il 3 ottobre, ore 18.30)