Campo rom Giugliano, la vicenda è ad una svolta: vertice in prefettura
Una svolta per l'area del campo rom di Giugliano in Campania di via Carrafiello: si iniziano a delineare i primi passi per la messa in sicurezza dell'area, da tempo considerata in una situazione d'emergenza. Alla riunione che si è tenuta svolta oggi al Palazzo di Governo di Napoli hanno preso parte il Prefetto Michele Di Bari, il sindaco giuglianese Nicola Pirozzi, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni Maria de Luxemberger, ma anche il Comandante del Raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano dell’Operazione Strade Sicure e diversi dirigenti regionali, oltre al proprietario del terreno occupato, assieme ad un proprio consulente.
Pirozzi ha fatto sapere che l'immobile confiscato in località Palmentiello è ora disponibile per la fine dei lavori svolti dalla Città Metropolitana, mentre il parracco della Chiesa San Pio X ha spiegato che la Curia ha messo a disposizione una parte degli arredi, mentre gli altri verranno acquistati dalla Regione Campania attraverso il progetto Abramo. La Procuratrice De Luxemberger, assieme al direttore dell'ufficio scolastico regionale, ha invece fatto il punto sulla scolarizzazione dei minori del campo rom, mentre il Prefetto Di Bari ha spiegato che saranno intensificate le misure per scongiurare nuove occupazioni nel campo ma anche interrompere altre situazioni di illegalità come il trasporto illecito di rifiuti. Altre riunioni si terranno nei prossimi giorni, per cercare di superare del tutto l'emergenza e le criticità legate all'area dove vivono da anni i rom giuglianesi, ai quali tuttavia dovrà essere data una alternativa allo sgombero.