Campo rom di Giugliano, 35 positivi al Covid su 270 tamponi
Su 452 ospiti totali e 270 tamponi effettuati ci sono 35 nuovi casi di coronavirus. È il risultato dello screening al campo rom in via Carrafiello a Giugliano, dopo la positività di un residente registrata il 31 agosto. Nella sua famiglia, composta da 8 persone, sono tutti positivi e già in isolamento.
Sulla questione, l'Asl Napoli 2 nord aveva già lanciato l'allarme nei giorni scorsi: «Nel campo – si leggeva ieri in una nota – sono insediati 70 nuclei familiari, che vivono stretti rapporti interpersonali in condizioni di precarietà igienico-sanitaria». Tra questi, tuttavia, non tutti hanno deciso di fare il test.
Il campo confinato fino al 15 settembre
La Regione Campania ha già predisposto una zona rossa, in vigore – salvo proroghe – fino al 15 settembre: isolamento dei positivi e quarantena per tutti gli occupanti dell'area, giudicati come contatti stretti, oltre a mobilità limitata in entrata e in uscita. Il comune di Giugliano ha già assicurato assistenza per chi si troverà in difficoltà, con la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità.
De Luca polemizza sul Reddito di Cittadinanza
Tra gli abitanti del campo, ci sono anche 20 percettori del reddito di cittadinanza, censiti come residenti stabili. E il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca approfitta per polemizzare su quest'aspetto (sono note le sue invettive contro la misura di sostegno al reddito: «Le mie congratulazioni a questi giovanotti – ha commentato il presidente della Regione De Luca in una diretta su Facebook – li invito tutti a fare il tampone e non andarsene in giro per il mondo prima di avere accertato le proprie condizioni sanitarie». Continua De Luca: "I nuovi casi non sono tantissimi, ma vanno tenuti sotto controllo. Vanno individuati eventuali altri positivi per evitare che diffondano il contagio".