Campi Flegrei, salgono a 299 i residenti di Napoli sfollati tra Bagnoli e Fuorigrotta

Sono quasi 300 le persone sfollate tra i quartieri napoletani di Bagnoli e Fuorigrotta, che rientrano nella grande caldera dei Campi Flegrei, dopo il forte terremoto della settimana scorsa. Continuano infatti i controlli alle palazzine da parte del Comune di Napoli, che sta procedendo a visionare tutte le segnalazioni ricevute ma anche le strutture private che rientrano nella zona più vicina a quella dell'epicentro.
Al momento, fa sapere Palazzo San Giacomo, sono 299 le persone sgomberate per un totale di 139 nuclei familiari. Se 193 di questi hanno trovato sistemazioni in maniera autonoma, altre 72 sono ospitate in strutture alberghiere, mentre 17 si trovano nella struttura di Marechiaro “San Francesco d’Assisi" ed altre 17 presso l'Hub di accoglienza di Via Acate. Inoltre, sono attivi punti di accoglienza per coloro che hanno ricevuto un decreto di inagibilità della propria abitazione. Le strutture disponibili si trovano in via Acate, con 20 posti disponibili, a Marechiaro, dove si trovano circa 40 posti dedicati a situazioni di fragilità ed infine diversi posti in alberghi aderenti all’iniziativa.
"Su indicazione del Sindaco, è stata inoltre individuata un’area idonea in Via Terracina 220, nei pressi dell'Ospedale San Paolo, per l’allestimento di una struttura temporanea di accoglienza con una capacità compresa tra le 20 e le 50 persone", fa sapere il Comune di Napoli, "Questa struttura includerà una tensostruttura riscaldata con energia elettrica e letti, una zona dedicata ai servizi socio-sanitari e un'area destinata ai servizi igienici.
Infine, gli assistenti sociali della Municipalità sono operativi tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00 presso la sede di Via Acate, mentre nelle ore notturne il servizio è garantito dagli assistenti sociali della Centrale Operativa Sociale (COS), attivi su chiamata in caso di necessità. "È possibile richiedere aiuto o segnalare situazioni di criticità al numero 081 5627027, operativo 24 ore al giorno", conclude Palazzo San Giacomo.