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Campi Flegrei

Campi Flegrei, quando uno sciame sismico inizia e quando si può dichiarare concluso

Quando si può dire che uno sciame sismico è concluso? Ingv ha regole ben precise sulla questione e ovviamente riguardano anche gli eventi ai Campi Flegrei.
A cura di Redazione Napoli
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I terremoti dei Campi Flegrei sono di origine bradisismica e spesso sono in sequenza, tanto da parlare di «sciame sismico». Nei primi mesi del 2025 queste sequenze, spesso estenuanti per chi ai Campi Flegrei ci vive, sono state molte e una in particolare, quella iniziata sabato 15 febbraio e conclusasi mercoledì 19 con oltre 660 terremoti registrati, è stata una delle più lunghe della storia recente della caldera vulcanica.

Alla luce della situazione attuale, il Comune di Pozzuoli ha riepilogato quali sono i criteri adottati dall’Osservatorio Vesuviano in caso di attività sismica.

C'è un terremoto ai Campi Flegrei? Il comunicato viene emesso solo se si verificano determinate condizioni, ovvero la magnitudo pari o superiore a 1.5. Nel caso di sciami sismici, il comunicato viene diffuso quando si verificano 4 eventi nel giro di 30 minuti con magnitudo uguale o superiore a zero, di cui almeno uno con magnitudo pari o superiore a 1.5. In alternativa, viene emesso se tutti gli eventi registrati hanno magnitudo uguale o superiore a zero e almeno uno raggiunge o supera magnitudo 1.

Quando si registra un evento sismico, il primo comunicato viene diffuso entro 5 minuti dal rilevamento, con l’orario dell’evento, la localizzazione automatica e la stima preliminare della magnitudo. Successivamente, entro 30 minuti, viene reso noto un secondo comunicato con dati aggiornati sulla localizzazione e sulla magnitudo rivista.

Nel caso di sciami sismici, il primo comunicato preliminare viene diffuso nel giro di 5 minuti dal superamento della soglia che definisce lo sciame. Cosa vi è indicato? L'area interessata, l'ora di inizio, la magnitudo massima preliminare rilevata. Il comunicato di aggiornamento viene emesso non appena possibile, comunque entro mezz'ora: fornisce un primo bilancio del numero di eventi registrati e l’elenco di quelli con magnitudo pari o superiore a 1.0.

Se lo sciame persiste, un terzo comunicato viene diffuso entro tre ore dal precedente. Ulteriori aggiornamenti vengono emessi ogni 6 ore fino alla conclusione dello sciame. Per dichiarare la fine dell’attività sismica viene infine emesso un comunicato di chiusura, che viene diffuso dopo 3 ore dall’ultimo evento registrato con magnitudo pari o superiore a zero.

Durante uno sciame, la soglia per la comunicazione di un singolo evento viene innalzata a magnitudo 3. Per eventi di magnitudo pari o superiore a 4, entro un'ora viene pubblicata una relazione automatica dell’evento, seguita da un comunicato straordinario che include analisi approfondite sul fenomeno.

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