Campi Flegrei, lo stato di allerta per il rischio vulcanico resta giallo

Resta giallo lo stato di allerta per il rischio vulcanico nell'area dei Campi Flegrei: è l'esito della riunione che si è tenuta oggi, 19 marzo, tra Protezione Civile, Commissione grandi rischi e i Sindaci dei comuni interessati; all'incontro, che si è tenuto a Roma, ha presenziato il Capo dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. Ad aggiornare sulla decisione è il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, tramite un post pubblicato sui suoi profili social istituzionali.
I livelli di allerta vulcanica
I livelli di allerta, che descrivono lo stato di attività vulcanica, sono quattro: verde, giallo, arancione e rosso. Il passaggio da un livello all'altro viene stabilito sulla base di variazioni dei parametri monitorati e di eventuali fenomeni in corso. Il livello viene dichiarato dalla Protezione Civile nazionale in stretto raccordo con quella della Campania sentito il parere della Commissione Grandi Rischi – Settore Rischio Vulcanico.
Le azioni che devono essere intraprese dal Servizio Nazionale della Protezione Civile sono definite in tre fasi operative, previste nelle pianificazioni: attenzione, preallarme e allarme. Attualmente quella per i Campi Flegrei è la fase di "attenzione"; le successive sono dichiarate dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il sindaco di Bacoli: "Allerta ai Campi Flegrei resta gialla"
"Abbiamo appena terminato una importante riunione alla Protezione Civile nazionale – si legge nel post pubblicato alle 19.12 di oggi, 19 marzo – vi dico subito la notizia più importante: lo stato d'allerta per il rischio vulcanico resta giallo. Abbiamo riflettuto sull'attuale scala dedicata all'allertamento dei Campi Flegrei per il rischio vulcanico, anche alla luce dei progressi scientifici e tecnologici".
Prosegue Josi Della Ragione: "Ci sono stati importanti passi in avanti ai fini del miglioramento delle attività di risposta ai problemi vissuti dal territorio. Aiuti a chi è sgomberato, interventi sull'economia. Ma, soprattutto, abbiamo definito che non dovrà mai più accadere, anche in caso di diminuzione del fenomeno sismico e bradisismico, che si abbassi l'attenzione sulla nostra caldera. Il comune obiettivo è principalmente quello di migliorare l'assistenza alla popolazione dei Campi Flegrei".