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Campi Flegrei

Terremoto a Napoli magnitudo 3.4 con epicentro Bagnoli, poi altre quattro scosse

Forte scossa di terremoto avvertita in tutta la zona occidentale di Napoli e nei Campi Flegrei alle 10.01 di questa mattina: magnitudo 3.4, poi altre 4 scosse.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una scossa di terremoto di 3.4 di magnitudo si è registrata questa mattina alle 10.01 a Napoli, con epicentro Bagnoli, nella zona del Pontile: la scossa è stata tale che è stata avvertita in tutta la zona occidentale di Napoli, oltre che in tutta la zona dei Campi Flegrei. Assieme a questa, i sismografi ne hanno registrate altre quatro per un totale di cinque scosse distinte tra le 10.01 e le 10.8, praticamente con lo stesso epicentro e qualcuna con profondità molto bassa, anche ad "appena" 200 metri sotto terra. La scossa di 3.4 è invece avvenuta a poco più di due chilometri di profondità, ma è stata avvertita distintamente in tutta Napoli.

Non ci sarebbero danni, spiega la Protezione Civile

In una nota diffusa dalla Protezione Civile, si spiega che "a seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 10.01 di oggi, 3 marzo, nei Campi Flegrei in mare sulla costa antistante il Comune di Bagnoli, con magnitudo 3.4, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche non risulterebbero danni a persone o cose", conclude la nota della Protezione Civile.

La scossa avvertita fino al Centro Storico

Segnalazioni anche a Marano di Napoli e sulle colline di Posillipo e dei Camaldoli: di fatto, l'intero "bordo" orientale della caldera dei Campi Flegrei ha tremato. Diverse persone l'hanno avvertita però anche "al di là" della cintura collinare: Mergellina, Santa Lucia, Centro Storico: diverse le segnalazioni anche dalla zona del Porto. Dall'altra parte, Pozzuoli, Quarto e tutti i comuni dell'area flegrea lo hanno avvertito in pieno, anche per la particolare conformità del territorio. Di fatto, la scossa (una delle più forti sul territorio di Napoli propriamente detto) è una delle più alte in assoluto registrate negli ultimi quarant'anni.

La scossa dopo un periodo di quiete

Già nel corso della notte vi erano state diverse scosse di terremoto ai Campi Flegrei, tra Napoli e Pozzuoli, quasi tutte distintamente avvertite dai residenti. Una delle più alte di magnitudo era stata di 1.7 gradi della scala Richter. Si tratta di eventi che si inscrivono nella crisi bradisismica degli ultimi anni. Insomma, bradisismo a parte, l'attività sismica nella zona occidentale di Napoli prosegue: e dopo un periodo di quiete, come spesso accade, è arrivata una scossa di magnitudo superiore alle altre, che ha di fatto riaperto uno sciame sismico in tutta la zona.

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