Campi Flegrei, Di Vito (Osservatorio Vesuviano): “Il vulcano non è tranquillo, non illudiamoci sia finita”
"Il vulcano dei Campi flegrei è in un lungo periodo di non tranquillità, c'è livello giallo dal 2012, c'è attività sismica, c'è deformazione del suolo, forte attività geotermica, degassamento e attività termale molto intensa. Non ci illudiamo che la riduzione della velocità di deformazione del suolo o la riduzione del numero di terremoti ci possa far pensare che il fenomeno sia finito. Anzi, non è cambiato nulla sulla dinamica del vulcano".
A parlare è il direttore dell'Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, che oggi, giovedì 3 ottobre 2024, ha incontrato i cittadini napoletani della zona rossa vulcanica dei Campi Flegrei, nell'ambito dell'incontro all'Auditorium della Porta del Parco di Bagnoli, sull’esercitazione per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei “EXE Flegrei 2024″, prevista dal 9 al 12 ottobre, nel corso del quale saranno presentate le attività previste e le modalità di partecipazione. Presenti rappresentanti della Protezione Civile nazionale, regionale e comunale, dell'INGV ed i Presidenti delle Municipalità coinvolte 8°, 9° e 10°.
Il fenomeno del bradisismo, come evidenziato negli ultimi bollettini dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, ha registrato un rallentamento negli ultimi mesi, con una riduzione del sollevamento del suolo e del numero di terremoti. Tuttavia, Di Vito, nel corso del suo intervento ha ammonito a non abbassare la guardia:
"Il vulcano sta mostrando una dinamica in corso che noi seguiamo h24, ma bisogna lavorare molto su questo. La velocità di sollevamento da un mese e mezzo è rallentata, e l'effetto si vede immediatamente, perché c'è minore attività sismica. Ma il motore della dinamica, cioè il degassamento, sta proseguendo".
Prove di evacuazione Campi Flegrei, incontro con i cittadini
Nel corso dell'incontro, il direttore operativo per il coordinamento delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Luigi D'Angelo, il direttore dell'Osservatorio Vesuviano – INGV Mauro Di Vito, il direttore generale della Protezione Civile Regione Campania Italo Giulivo e il dirigente del Servizio Protezione Civile del Comune di Napoli Pasquale Di Pace hanno illustrato i fenomeni che potrebbero verificarsi e le modalità e tempistiche dell'esercitazione. Inoltre, hanno risposto alle domande dei cittadini.
Sono intervenuti anche il viceprefetto Simonetta Calcaterra, i Presidenti della nona e decima Municipalità Andrea Saggiomo e Carmine Sangiovanni, il consigliere dell'ottava Municipalità Amleto De Vito.
L'esercitazione Exe Campi Flegrei 2024
Quella di ottobre sarà la terza esercitazione del 2024 per i Campi Flegrei, dopo quelle per il bradisismo del 22 aprile (scenari 1 e 2 piano bradisismo) e del 25-26 giugno (scenario 3 piano bradisismo). Il modello è quello già sperimentato cinque anni fa con "Exe Flegrei 2019". Le prove serviranno a testare la risposta operativa in caso di rischio vulcanico nell'ambito del Piano Nazionale Campi Flegrei.
L'esercitazione vedrà il coinvolgimento dei cittadini che, liberamente, intenderanno partecipare per testare le modalità di allontanamento assistito dalle aree di attesa, previste dal piano comunale, alle aree di incontro definite dalla pianificazione regionale di allontanamento.
L'esercitazione sarà preceduta, nel fine settimana del 5 e 6 ottobre da un'attività di comunicazione alla popolazione tramite gazebo informativi che saranno posizionati in alcuni punti strategici delle Municipalità interessate dal Piano.
Nell’ambito dell’esercitazione sarà, inoltre, testato, venerdì 11 ottobre alle 17.00, l'invio del messaggio IT-alert (sistema nazionale di allarme pubblico) inviato a quanti si troveranno nel territorio della Regione Campania. Tutte le informazioni ed il form grazie al quale i cittadini potranno iscriversi per partecipare all’esercitazione sono sul sito del Comune di Napoli.