Campi Flegrei, confermato il livello di allerta giallo: “La situazione resta invariata”
Il livello di allerta nei Campi Flegrei resta giallo: la Commissione Grandi Rischi – Settore rischio vulcanico, ha deciso dunque di lasciare invariato il livello di allerta dopo le riunioni dei giorni scorsi a Roma. Sismicità e degassamento restano infatti sui valori registrati nell'ultimo periodo, così come il valore medio della velocità di sollevamento nell'aera di massima deformazione resta nella norma.
Alla riunione, organizzata da Mauro Rosi e presieduta da Eugenio Coccia, hanno partecipato esperti della comunità scientifica internazionale. Tra gli italiani, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito, i vulcanologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Stefano Caliro, Roberto Isaia, Tomaso Esposti Ongaro, Mattia de Micheli Vitturi ed infine Francesco Casu del Cnr-Irea. oltre ai rappresentanti della struttura di protezione civile della Regione Campania. La commissione, dopo aver confermato il livello di allerta giallo ha comunque ribadito la necessità di "proseguire l’attività di comunicazione verso la popolazione e le autorità competenti relativamente agli scenari previsti, alla elevata incertezza previsionale ed alle possibili azioni di mitigazione da mettere in atto". Il monitoraggio, comunque, proseguirà. Massima attenzione soprattutto in caso di cambiamento significativo dei valori, ma al momento questa ipotesi sembrerebbe esclusa, almeno nell'immediato periodo. Il bradisismo, insomma, continua ma senza particolari allarmi per la popolazione, sebbene il rischio di terremoti, con il continuo sollevamento del terreno, resta elevato in tutta l'area della caldera flegrea.