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Campi Flegrei, 54 terremoti in 7 giorni e nella Polla Pisciarelli risalito il liquido: il bollettino Ingv

Il bollettino dell’Ingv sul bradisismo ai Campi Flegrei nella settimana 16-22 ottobre 2023: “Nella polla di Pisciarelli il livello del liquido è risalito in concomitanza con le precipitazioni meteoriche del 21 ottobre”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sono 54 i terremoti registrati nell'ultima settimana (16-22 ottobre 2023) ai Campi Flegrei dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano. Di questi il più forte di magnitudo 3.6 il 16 ottobre, alle ore 10,36. Questo l'esito del monitoraggio dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel bollettino settimanale pubblicato oggi, martedì 24 ottobre 2023. Nelle conclusioni, l'Istituto sottolinea che: “Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.

Campi Flegrei, 54 terremoti in una settimana, il più forte di magnitudo 3.6

Dal punto di vista della sismologia, l'Ingv rileva che nella settimana dal 16 al 22 ottobre 2023, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 54 terremoti con magnitudo Md≥0.0 (Mdmax=3.6±0.3). Ben 32 terremoti sono stati registrati nel corso di due sciami sismici:

  • il primo, dalle 10:36 UTC del 16/10/2023, costituito da 11 terremoti con Md≥0.0 (Mdmax=3.6±0.3) avvenuti nell’area della Solfatara;
  • il secondo, dalle 03:58 UTC del 19/10/2023, costituito da 11 terremoti con Md≥0.0 (Mdmax=2.2±0.3) avvenuti nell’area della Solfatara;
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Bradisismo, il suolo sollevato di 27 cm in 22 mesi

Per quanto riguarda l'innalzamento del suolo a causa del bradisismo, l'Ingv ha calcolato che:

Da gennaio 2023 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 15±3 mm/mese, con lievi riduzioni, come quella registrata da fine maggio a tutto giugno 2023. Nell’intervallo 21-23 settembre si è registrato un sollevamento del suolo di circa 1 cm alla stazione GNSS di RITE. Successivamente la velocità del sollevamento sembra essere ritornata ai valori precedenti registrati nel 2023 e una stima più affidabile della velocità di sollevamento potrà essere fatta con i dati delle prossime settimane. Un simile andamento è stato registrato alle altre stazioni GNSS vicine a RITE in un raggio di circa 2 km.

Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 111 cm a partire da gennaio 2011, di cui circa 27 cm da gennaio 2022.

Risalito il liquido nella Polla Pisciarelli

Infine, per i parametri geochimici “nell’ultima settimana non si registrano variazioni significative di temperatura, il cui valore medio rilevato è di ~95°C, temperatura di condensazione del fluido fumarolico. Una lieve diminuzione della temperatura (~92 °C) è stata registrata in concomitanza delle precipitazioni meteoriche del 21 ottobre".

E conclude:

Nella polla di Pisciarelli il livello del liquido è risalito in concomitanza con le precipitazioni meteoriche del 21 ottobre. Il fenomeno di essiccazione e risalita del livello di liquido nella polla è già stato osservato nel periodo estivo negli ultimi tre anni (2020-2022), ed è verosimilmente legato a un ridotto apporto di condensati fumarolici che insieme ad acque di origine meteorica alimentano la polla.

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