Campi Flegrei, 302 persone sfollate tra Napoli, Pozzuoli e Bacoli dopo i terremoti dei giorni scorsi

Sono 302 le persone, suddivise in 127 nuclei familiari, che sono state sfollate finora tra Napoli, Pozzuoli e Bacoli dopo i terremoti che hanno colpito negli ultimi giorni i Campi Flegrei, in particolare la scossa di magnitudo 4.4 dello scorso 13 marso, la più forte mai registrate nell'area. A renderlo noto, dopo la riunione che si è svolta questa mattina per discutere proprio del bradisismo, è stato il prefetto di Napoli Michele di Bari. Tra gli sfollati, fa sapere la Prefettura di Napoli, 37 sono ospitati in alberghi convenzionati con la Regione Campania, 19 negli hub di accoglienza, mentre gli altri hanno trovato sistemazioni autonomamente.
Già 550 edifici controllati nei Campi Flegrei
Dalla Prefettura di Napoli fanno sapere, altresì, che vanno avanti anche i controlli sugli edifici danneggiati dalle scosse, nelle aree dei Campi Flegrei più colpite dagli eventi sismici. Sono già 550 gli interventi effettuati sugli edifici nella caldera, mentre sono ancora in coda 360 interventi da effettuare. I tecnici dei tre Comuni coinvolti, inoltre, hanno già ultimato i rilievi e gli interventi su tutti gli edifici scolastici – che negli ultimi giorni sono rimasti chiusi – affinché lo svolgimento delle lezioni e dell'attività didattica possa tornare regolare a partire da domani, lunedì 17 marzo.