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Campi Flegrei, 50 terremoti nella settimana 9-15 ottobre: magnitudo massima 1.9. Il bollettino Ingv

Il bollettino settimanale Ingv dei Campi Flegrei: 50 terremoti nella settimana 9-15 ottobre. Il sollevamento del suolo è rallentato.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sono 50 i terremoti nell'ultima settimana (9-15 ottobre) ai Campi Flegrei registrati dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano, secondo il bollettino dell'Ingv pubblicato oggi martedì 17 ottobre 2023. Di questi, 9 terremoti sono stari registrati nel corso di uno sciame sismico, avvenuto il 12 ottobre nell'area della Solfatara. Il sisma più forte, di magnitudo 1.9 si è avuto alle ore 21:05:28 ad una profondità di 0,7 chilometri.

L'Ingv: "Non ci sono variazione significative"

Per l'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia:

  1. SISMOLOGIA: Nella settimana dal 9 al 15 ottobre 2023, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 50 terremoti con magnitudo Md≥0.0(Mdmax=1.9±0.3).
  2. DEFORMAZIONI: Da gennaio 2023 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa15±3mm/mese. Nell’intervallo 21-23 settembre si è registrato un sollevamento del suolo di circa 1 cm alla stazione GNSS di RITE. Successivamente la velocità del sollevamento sembra essere ritornata ai valori precedenti registrati nel2023. Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 26.5 cm da gennaio 2022.
  3. GEOCHIMICA: Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nel periodo di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha mostrato un valore medio di ~95°C, temperatura di condensazione del fluido fumarolico. Permane l’assenza di liquido nella polla di Pisciarelli, indicativo di un ridotto apporto di condensati fumarolici.

Il sollevamento del suolo è rallentato

L'Ingv analizza poi anche i dati sul sollevamento del suolo:

Da gennaio 2023 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 15±3mm/mese, con lievi riduzioni, come quella registrata da fine maggio a tutto giugno 2023. Nell’intervallo 21-23 settembre si è registrato un sollevamento del suolo di circa 1 cm alla stazione GNSS di RITE. Successivamente la velocità del sollevamento sembra essere ritornata ai valori precedenti registrati nel 2023 e una stima più affidabile della velocità di sollevamento potrà essere fatta con i dati delle prossime settimane. Un simile andamento è stato registrato alle altre stazioni GNSS vicine a RITE in un raggio di circa 2 km. Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 110.5 cm a partire da gennaio 2011, di cui circa 26.5 cm da gennaio 2022.

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