Campania zona rossa: tutti i dati del contagio Covid nel monitoraggio settimanale Iss
La Campania è in zona rossa Covid su richiesta dell'Unità di Crisi della Regione e sulla base di una serie di valori (non tutti) che costituiscono il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di Sanità. Come spiegato ieri da Fanpage.it la nostra regione non ha un Rt da zona rossa: è 0,96 (o,88-1,04). Motivo? I dati per elaborare l'indice di contagio sono delle due settimane precedenti .
In questi 15 giorni, (la metà dei quali a scuole chiuse), il contagio ha ricominciato a galoppare (+13mila nuovi casi). In aumento il trend degli infetti registrati quotidianamente, in aumento il numero di focolai, ci sono due allerte nei servizi sanitari territoriali e soprattutto preoccupa la progressione dei casi di variante inglese e brasiliana, ceppi particolarmente contagiosi.
La Campania negli ultimi 7 giorni ha avuto 13mila casi con una incidenza per 100mila abitanti pari a 228,29, piuttosto sostenuta (in Lombardia tanto per fare un paragone, è 254,44).
La misura di massima restrizione ai sensi del Dpcm sul contenimento del contagio matura quindi sì dopo la segnalazione della stessa Regione Campania di Vincenzo De Luca (quest'ultimo ha dichiarato proprio oggi che «era inevitabile» la zona rossa). Ma anche nel rispetto delle indicazioni contenute nel report sul monitoraggio settimanale Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute, relativo all'andamento dell'epidemia di Covid-19 in Italia nella settimana dal 22 al 28 febbraio:
In presenza di varianti che possono parzialmente ridurre l'efficacia dei vaccini attualmente disponibili, le Regioni/Province autonome sono invitate ad adottare, indipendentemente dai valori di incidenza, il livello di mitigazione massimo a scopo di contenimento.