Campania zona gialla Covid ma De Luca conferma: scuole chiuse, no spostamenti tra province
La Campania è da oggi "zona gialla" per il governo, ma il presidente regionale Vincenzo De Luca va per la sua strada e conferma con apposita ordinanza sia le scuole chiuse sia il divieto di spostamenti tra le province della regione, Napoli, Caserta, Avellino, Benevento e Salerno.
Il presidente ha firmato nella tarda serata di ieri un'ordinanza che, a partire da oggi venerdì 6 novembre 2020 e dunque in concomitanza con l'entrata in vigore del nuovo Dpcm, conferma la chiusura delle scuole e l'obbligo di rimanere nelle proprie province di residenza, salvo che per validi e comprovati motivi.
L'ordinanza 89 della Regione Campania
Si tratta dell'ordinanza numero 89 firmata dal presidente regionale, e che resterà in vigore almeno fino al 14 novembre 2020. Nel dettaglio, vengono sospese le attività didattiche in presenza "per le scuole primarie e secondarie", con l'eccezione delle attività destinate ad alunni diversamente abili o con disturbi dello spettro autistico, nonché le delle scuole dell'infanzia. Inoltre, viene confermato sia l'orario dello jogging mattutino (dalle 6 alle 8.30) se svolti in luoghi non isolati, sia il divieto di spostamenti tra province "diverse da quelle di domicilio abituale o residenza".
Si potrà "uscire" dalla regione e dunque attraversare le altre province (ma senza fermarsi) o raggiungere le altre province previa autocertificazione in cui si attestino "validi e comprovati motivi". Sarà in ogni caso "sempre consentito il rientro alla propria abitazione". Di fatto, la Campania da "zona gialla" come stabilito dal DPCM entrato in vigore oggi diventa un po' più arancione: la sospensione della didattica a distanza ed il divieto di spostamento tra province non compaiono infatti tra le regole stabilite dal governo per le zone gialle.