La Campania prima in Italia per le truffe su prestiti e acquisti a rate con le finanziarie
Il meccanismo lo aveva descritto in parte il film "Reality" di Matteo Garrone, col "robottino da cucina" acquistato a rate da prestanomi nullatenenti e mai pagato all'azienda produttrice. È proprio così che funziona e non solo per aspirapolvere, planetaria da cucina, iPhone: anche per i piccoli prestiti (mille, duemila euro) chiesti alle innumerevoli finanziarie i cui uffici ormai popolano la città, è alto il rischio di frode creditizia.
Prestito di soldi o acquisti a rate con le finanziarie
Per la truffa quella realizzata col furto d'identità (ovvero con due vittime, chi fornisce i soldi e chi si vede attribuito un acquisto o un prestito mai richiesto) la Campania ha il triste primato di essere la regione con più frodi creditizie per acquistare un bene o ottenere un prestito. Conseguentemente Napoli è prima fra le province a livello nazionale.
Secondo i dati dell'Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti di identità realizzato da CRIF-MisterCredit, nella Campania nel 2021, si sono avuti 4.787 casi di frode, 13 casi al giorno. Nella classifica la regione è seguita dalla Sicilia (3.380 casi) e dalla Lombardia 3.200 casi, dove Milano è al terzo posto assoluto tra le province italiane (1.178 casi, oltre3 al giorno). L'identikit del truffatore medio è questo: giovane con meno di trent'anni, uomo, alla ricerca degli elettrodomestici di ultima generazione, disinvolto utente del mercato on line e per lo più campano.
I dati delle province della Campania
A livello provinciale in Campania il maggior numero di frodi è stato registrato nella provincia di Napoli, con 2860 casi (che la collocano al primo posto nel ranking nazionale), seguita da Caserta, con 785 (settima posizione), da Salerno con 668, Avellino con 267 e Benevento, con 207. Nel 2021 il numero di casi rilevati si è concentrato su importi inferiori ai 1.500 euro (+52% rispetto al 2020), a dimostrazione di come le organizzazioni criminali ormai non disdegnino nemmeno le operazioni fraudolente su beni di importo più contenuto.
Aumentano le frodi per importi ingenti
Al contempo si registra un notevole aumento dei casi di frode con importi compresi tra i 5mila e i 10mila euro, che passano dal 9,6% al 14,0% del totale (+45,7%), e quelli con valore superiore ai 10mila euro, che arrivano al 12,7% (+13,9% rispetto alla precedente rilevazione).