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Covid 19

La Campania resta in zona gialla Covid la prossima settimana. Negozi e ristoranti aperti. Ma i contagi preoccupano

La Campania resta zona gialla Covid. L’indice di contagio Rt è superiore a 1 ma abbiamo rischio basso e quindi non sono applicate restrizioni maggiori. Dunque restiamo nelle condizioni scattate lo scorso 26 aprile: si può consumare ai tavoli all’aperto (e solo all’aperto) al ristorante e al bar.
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La Campania resta zona gialla Covid anche per la prima settimana del mese di maggio. «A fatica siamo gialla» dice Clemente Mastella, sindaco di Benevento. E in effetti la fatica è rappresentata da un indice di contagio Rt che questa settimana (riportando dati delle due settimane precedenti) supera il valore 1 ed è 1.08 (1,05-0,81).

Perché non scatta la zona arancione di nuovo? Per il fattore "livello di rischio" che incrocia il livello di stress delle strutture sanitarie e l'incidenza (rapporto tamponi/positivi). La classificazione di rischio per la Campania è bassa e fa la differenza.

Il monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità dice che sono in calo il numero di casi e i focolai e che lo scenario di trasmissibilità è pari a 2, livello intermedio (quindi attenzione moderata). In Italia 3 Regioni hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, due ovvero Campania e Sicilia hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.

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Scenario di tipo 2 significa avere i Rt compreso tra Rt=1 e Rt=1,25 e  caratteristiche di trasmissibilità caratterizzata da una potenziale costante crescita dell’incidenza di casi e corrispondente aumento dei tassi di ospedalizzazione e dei ricoveri in terapia intensiva. La crescita del numero di casi potrebbe però essere relativamente lenta, senza comportare un rilevante sovraccarico dei servizi assistenziali per almeno 2-4 mesi.

Dunque restiamo nelle condizioni scattate lo scorso 26 aprile: si può consumare ai tavoli all’aperto (e solo all'aperto) al ristorante e al bar. Si potrà far visita ai parenti una volta al giorno in 4 persone. Alle superiori in classe dal 50 al 100 per cento degli studenti. Ripartono giochi di squadra e di contatto.

«Ma mi raccomando  prudenza – chiosa Clemente Mastella, il primo sindaco a commentare la conferma della zona gialla. -. Chi non rispetta le regole mette a repentaglio, la sua salute, quelli dei propri cari e della comunità. E poi ammazza la economia dei nostri commercianti , artigiani : insomma di quelli che a fatica stanno uscendo dal tunnel».

Poco dopo la conferma della zona gialla, nella sua settimanale diretta Facebook Vincenzo De Luca ha commentato chiedendo molta cautela nei comportamenti:

Se immaginiamo che la zona gialla è fare ricreazione ed essere irresponsabili, nel giro di due settimane diventiamo non zona arancione, ma rossa.

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