Campania, esenzioni ticket sanitari prorogate di 3 mesi: fino al 31 marzo 2022
Prorogate di altri 3 mesi, fino al 31 marzo 2022, le esenzioni dei ticket sanitari in Campania per fasce di reddito, malattie croniche e rare, scadute o in scadenza il 31 dicembre prossimo. Lo slittamento riguarderà le esenzioni per età, fascia di reddito (con codici E00, E01, E02, E03, E04, E10, E11, E12, E13, E14), per malattie croniche e rare. La Regione Campania ha approvato il 14 dicembre scorso la delibera regionale numero 578 "Compartecipazioni alla spesa sanitaria. Esenzioni. Proroga", firmata dal governatore Vincenzo De Luca. Nei prossimi giorni partiranno le comunicazioni dello slittamento ai direttori generali di tutte le Asl, Aziende ospedaliere, Aou, Irccs Pascale e alla Soresa, a causa del Covid19. "La decisione – spiega Pina Tommasielli, responsabile della medicina territoriale dell'unità di crisi anti-Covid19 – è stata assunta anche a seguito della proroga dello stato di crisi per la pandemia a livello nazionale fino a marzo 2022. Si tratta della sesta proroga della Regione Campania dall'inizio del Coronavirus, per evitare che si possano creare assembramenti negli ambulatori delle Asl per i rinnovi. "Un modo – sottolinea Tommasielli – per agevolare soprattutto i soggetti anziani e ai malati cronici".
I ticket sanitari prorogati a dicembre 2021
A seguito della nota della Regione, saranno ulteriormente prorogati al 31 marzo 2022:
- le certificazioni delle esenzioni per patologie croniche, per malattie rare o per condizione del paziente;
- le autocertificazioni per le esenzioni da reddito per i codici E00, E01, E02, E03, E04, E10, E11, E12, E13, E14;
- il termine per la presentazione delle autocertificazioni per le esenzioni da reddito;
Fino ad allora, quindi, conserveranno validità le certificazioni delle esenzioni per patologie croniche e le autocertificazioni presentate per l'anno 2019. Qualora il paziente abbia perso i requisiti richiesti, però, dovrà darne comunicazione al Distretto Sanitario di competenza e in ogni caso astenersi dall'utilizzo delle esenzioni. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta pertanto potranno continuare ad utilizzare fino al nuovo termine il codice di esenzione scaduto o in scadenza su richiesta del paziente.