Campania, mai così tanti contagi Covid al giorno da aprile. Ma per De Luca funziona tutto bene
Oggi 30 agosto, a 15 giorni da Ferragosto, come prevedibile, iniziano ad arrivare nella triste contabilità dei contagi Covid-19 coloro che tornando dall'estero o da zone italiane rivelatesi fortemente a rischio, risultano positivi al test sierologico e al tampone per individuare il Coronavirus. In Campania 270 contagi quotidiani è un record dal mese di aprile, ovvero dal periodo clou della pandemia italiana. Tuttavia De Luca e la task force regionale anti-Covid la pensano in maniera diametralmente opposta e parlano anzi di "grande lavoro" nell'individuazione dei positivi. La Campania è prima, seguita dalla Lombardia (+235), Lazio (+156), Emilia Romagna e Veneto (entrambe +109). Si registrano nuovi casi in tutte le regioni.
In evidente preoccupazione per l'impennata, visto anche il concomitante periodo elettorale, Vincenzo De Luca contestualmente al bollettino di oggi ha reso nota una dichiarazione che per toni e visione è ben diversa da quelle "al lanciafiamme" dei mesi scorsi. Ecco cosa dice:
Prosegue con risultati di grande efficacia il "Piano di sicurezza e prevenzione". È in atto un filtro fortissimo in aeroporto, nei porti e nei territori. Occorre continuare così, sino all'esaurimento dell'onda dei rientri, in maniera capillare e quasi ossessiva il lavoro di individuazione dei contagi da importazione e dei contatti diretti e indiretti. Ogni contagiato che individuiamo oggi significa dieci contagi in meno tra un mese. Invito i nostri concittadini provenienti da fuori regione a segnalarsi tempestivamente alle Asl di appartenenza, rimanendo nelle proprie abitazioni, fino all'esecuzione del tampone e alla notifica del risultato. È importante per la sicurezza loro, delle loro famiglie, e delle nostre comunità.
La task force regionale a sua volta spiega che è in campo «una delle più intense attività di screening sul territorio mai realizzate» (quindi anche migliore di quella della fase acuta di marzo?) che, continua «consente di confinare rapidamente positivi al Covid, evitando così una ulteriore diffusione dell’infezione, con possibili ripercussioni su una possibile fase di recrudescenza autunnale dell’infezione».