Camorrista ergastolano evade durante permesso e va a manifestare a Strasburgo al Parlamento Europeo
Di lui si erano perse le tracce lo scorso 30 dicembre, quando non era rientrato in carcere dopo un permesso premio concesso per motivi familiari a Natale. Scomparso. Fino a ieri pomeriggio, quando è stato identificato dalle forze dell'ordine francesi: stava manifestando nei pressi del Parlamento europeo insieme a un gruppo di agricoltori, è stato fermato durante un tentativo di accesso al palazzo. È finita a Strasburgo la fuga di Antonio Delli Paoli, detto "Pullastriello", condannato per omicidio e ritenuto dagli inquirenti killer dei Piccolo, clan inquadrato nel cartello dei Casalesi.
Killer dei Casalesi preso alla manifestazione a Strasburgo
Delli Paoli, 75 anni, che si è sempre detto innocente, anche contro il parere dei suoi legali (Domenico Antonucci e Loredana De Risi) aveva presentato delle istanze di revisione che gli erano state tutte rigettate. Da qualche anno era stato declassificato e quindi non si trovava più nel reparto di Alta Sicurezza. A Natale il permesso premio di quattro giorni, che gli era stato concesso nonostante il parere negativo (ma non vincolante) della Direzione Distrettuale Antimafia e della Direzione Nazionale Antimafia. Aveva quindi lasciato il carcere di Carinola (Caserta), dove era detenuto, e non ci era più tornato. Le ricerche erano state avviate ma senza successo.
Fino a ieri pomeriggio, 14 gennaio, quando le forze dell'ordine transalpine hanno bloccato il gruppo di manifestanti che stava tentando di accedere al Parlamento e hanno contattato i colleghi italiani, innescando di conseguenza l'emissione del mandato di arresto europeo. L'uomo aveva deciso di manifestare a Strasburgo per un ricorso giudiziario pendente e relativo al suo stato detentivo.
La Procura indaga per favoreggiamento
Ora, però, restano ancora diversi aspetti da chiarire, su cui sta indagando la Squadra Mobile di Caserta, delegata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (coordinato dal procuratore Michele Del Prete): verosimilmente Delli Paoli non è arrivato in Francia da solo, potrebbe aver potuto contare sull'appoggio di qualcuno che, oltre ad accompagnarlo, lo avrebbe aiutato anche a varcare il confine superando i controlli sulle generalità. Il fascicolo, aperto al momento contro ignoti, è per l'ipotesi di favoreggiamento.
Chi è Antonio Delli Paoli "Pullastriello"
Delli Paoli è ritenuto dagli inquirenti legato al gruppo Piccolo, clan che fa parte del cartello dei Casalesi. Nel 1985 è stato vittima di un agguato, che sarebbe stato organizzato dai rivali, il clan Belforte; l'uomo rimase gravemente ferito da una fucilata al collo ma riuscì a salvarsi trovando riparo in un palazzo. Quell'episodio fece scoppiare la guerra di camorra tra i Belforte, che all'epoca erano legati alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo (e ad oggi restano l'unico clan ancora attivo e potente tra gli ex cutoliani) e i Piccolo, che erano invece vicini ai Casalesi e ad Antonio Bardellino.
