Camorra, il medico Antropoli assolto anche in Appello dall’accusa di concorso esterno
La Corte di Appello di Napoli ha confermato l'assoluzione già incassata in primo grado per Carmine Antropoli, il primario di Chirurgia del Cardarelli e già sindaco di Capua (Caserta). I giudici hanno inoltre ritenuto il non doversi a procedere per l'episodio dello schiaffo di cui Antropoli si sarebbe reso responsabile durante una riunione elettorale; l'episodio era stato raccontato da un collaboratore di giustizia ma gli inquirenti hanno ritenuto non credibile quella versione e, del resto, la vicenda non era stata mai denunciata; venuta a cadere l'aggravante mafiosa, quindi, in mancanza di querela di parte la contestazione non era procedibile.
Il medico del Cardarelli, difeso dagli avvocati Vincenzo Maiello e Mauro Iodice, era stato assolto "perché il fatto non sussiste" dell'accusa di concorso esterno nel maggio del 2022; all'epoca il sostituto procuratore aveva chiesto una pena di 10 anni di reclusione. Con la sentenza di oggi la Corte di Appello ha inoltre confermato la condanna al collaboratore di giustizia Francesco Zagaria, accusatore di Antropoli, a 16 anni e 9 mesi di reclusione.