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Il clan dei Casalesi aveva un nuovo capo: Emilio Martinelli. Che voleva riorganizzare la famiglia criminale

Arrestato Emilio Martinelli: per gli inquirenti è lui il reggente del Clan dei Casalesi. Stava riorganizzando il clan con le nuove leve delle famiglie criminali.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Arrestato oggi, venerdì 20 ottobre Emilio Martinelli, ritenuto dagli inquirenti il nuovo capo del clan dei Casalesi, uno dei più potenti della camorra campana, operante nel Casertano. Altre cinque le persone coinvolte assieme al 32enne, arrestato questa mattina dalla Polizia dopo le indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e dalla Squadra Mobile della questura di Caserta con l'obiettivo di smantellare il riassetto del clan e i nuovi legami con altri gruppi criminali.

Emilio Martinelli, figlio di Enrico, storico esponente del clan attualmente in regime di 41bis nel carcere di Parma, è considerato dagli investigatori al vertice del clan per la gestione del traffico di droga, delle estorsioni e per le truffe relative al bonus 110% nel territorio di San Cipriano di Aversa.

Nell'inchiesta risultano indagate altre cinque persone, già raggiunte da misure cautelari, che avrebbero svolto diversi ruoli sia nel campo estorsivo sia nella gestione dell'arsenale del clan, formato da armi come revolver, pistole, semi automatiche, kalashnikov e mitragliatrici di tipo Uzi.

Le indagini sono partite dopo lo smantellamento di un primo gruppo composto da sei persone, già catturate nel luglio del 2021 in una precedente operazione, e già raggiunti da sentenze di condanna. Gli inquirenti hanno però continuato a scavare, arrivando un paio d'anni fa anche a catturare i figli del boss Francesco Bidognetti.

Indagini che hanno portato ad identificare in Emilio Martinelli come colui il quale stava ricostruendo il clan dei Casalesi con i giovani rampolli delle famiglie criminali dell'agro aversano, in sostituzione degli elementi storici del clan, ormai quasi tutti o in carcere o deceduti.

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