
Napoli, cammello scappa dal circo a Fuorigrotta e corre per la città, morto dopo 24 ore. Rivolta degli animalisti

Morto il cammello scappato dal Circo a Fuorigrotta nella serata di venerdì, 31 gennaio 2025, e ripreso nei video mentre correva in strada su viale Giochi del Mediterraneo, nei pressi del multisala The Space Cinema. Al momento non sono note le cause del decesso dell'animale. L'Asl Napoli 1 Centro, a quanto apprende Fanpage.it, ha disposto l'autopsia per lunedì 3 febbraio. Nella stessa serata le associazioni animaliste hanno annunciato una fiaccolata di protesta all'esterno del tendone del circo a Fuorigrotta.
La scena surreale era stata ripresa con i cellulari da cittadini ed automobilisti, diventando virale sui social. Il video è stato pubblicato dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra) che però annuncia anche il decesso dell'animale, avvenuto a distanza di 24 ore dalla sua fuga: "È morto il cammello protagonista della fuga dal circo Togni di stanza in viale Giochi del Mediterraneo a Napoli – scrive il deputato ambientalista ed animalista – L’animale, immortalato in diversi video postati sui social e diventati virali, dopo essere stato ricondotto a fatica nel recinto del circo è deceduto". Il Circo ha poi risposto al parlamentare campano, in un'intervista a Fanpage.it.
La denuncia di Borrelli: "Il cammello scappato è morto"
Nelle immagini diffuse in rete si vede l’animale correre in strada e poi camminare tra due automobili nelle vicinanze di una pompa di benzina, fino a quando non viene recuperato dal personale del circo. A dicembre avevano fatto discutere le immagini dei leoni del circo a Licola, sempre in provincia di Napoli, ribellatisi al domatore che li aveva tenuti a bada con la frusta. In quel caso era stato spiegato che gli animali erano irritati perché in calore.
La morte del cammello, precisa Borrelli, "è stata comunicata al servizio veterinario competente che ha inviato i veterinari sul posto domenica mattina. Il titolare del circo ha dichiarato di averlo trovato morto sabato sera a distanza di 24 ore dalla fuga dal circo avvenuta per una apertura del recinto ad opera di sconosciuti da lui denunciata ai carabinieri. L’autopsia farà chiarezza sulle cause del decesso. Si trattava di un giovane incrocio di cammello nato nello scorso agosto, in cattività da una coppia in possesso del circo".
Per il parlamentare di Avs, si tratta di "un epilogo drammatico":
"Pretendiamo che sia fatta chiarezza al più presto sulla sua morte improvvisa, chiarendo se sia in qualche modo collegata anche al forte stress subito dall’animale in seguito alla sua fuga e al rocambolesco recupero dopo che aveva vagato tra le automobili nel traffico di Napoli. Si tratta dell’ennesimo episodio che vede un animale pagare con la vita la ‘detenzione’ forzata in una struttura circense, obbligato insieme ai suoi simili a vivere in cattività e a compiere numeri degradanti e umilianti. I circhi con animali sono una crudeltà e vanno chiusi al più presto. Ci domandiamo fino a quando il governo resterà sorda e cieca di fronte alla volontà del Paese di procedere con la dismissione progressiva di questi spettacoli raccapriccianti”.
Il circo Togni: "Noi vittime, quel cammello era la nostra famiglia"
Alle dichiarazioni di Borrelli, ha risposto il circo Togni, che ha voluto chiarire i fatti relativi alla vicenda del cammello. A parlare è – Vinicio Togni, esponente della storica attività circense: «Vogliamo sapere anche noi del circo come mai è morto, abbiamo perso un membro della nostra famiglia. Venerdì 31 gennaio, quattro ragazzi si sono presentati all'ingresso del circo pretendendo di assistere allo spettacolo gratuitamente, non avendo ottenuto quello che pretendevano, gli stessi si recavano dalla parte superiore del circo dove hanno forzato la prima recinzione, avvicinandosi alla seconda recinzione, (appunto quella dei cammelli), aprendola e provocando la fuga dell'animale. I movimenti di questi ragazzi sono stati notati da me e insieme al personale mi adoperavo prontamente a recuperare e mettere in sicurezza l'esemplare in pochi minuti. I nostri cammelli non vengono utilizzati in alcuno spettacolo, ma fanno parte della nostra famiglia fin dalla nascita. Sono cresciuti con noi e vengono accuditi con la massima cura e rispetto».
Il Circo Togni ribadisce la volontà di fare chiarezza sull’accaduto e «confida che le indagini e l'autopsia possano fornire risposte concrete sulle cause della morte del povero animale». Poi l'attacco al parlamentare dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: «Tengo anche a precisare che l'eccessiva strumentalizzazione sui social della presenza dei cammelli al circo da parte del deputato Borrelli ha sortito solo morbosità e attenzioni da parte di ragazzi che hanno messo a rischio gli animali stessi».