Cambiamenti climatici e meteo ‘impazzito’: a Napoli più notti tropicali d’estate e crollo delle piogge
Giornate di pioggia Napoli non ne vede da un bel po', in questi primi tre mesi dell'anno 2022: la siccità deve iniziare a far paura anche all'ombra del Vesuvio, ancor più se si leggono i dati storici e le analisi di questi ultimi 10 anni, diffusi nel corso della Giornata mondiale della Meteorologia, celebrata dall’Organizzazione Meteorologica mondiale delle Nazioni Unite in ricordo della sua nascita, avvenuta nel 1950. L’Istat per questa occasione ha diffuso l’aggiornamento 2020 di statistiche e indici meteoclimatici per i 109 capoluoghi di provincia. Sono rilasciati indicatori di temperatura media annua e precipitazione totale annua e i Indici di estremi meteo-climatici calcolati con dati giornalieri di stazioni termo-pluviometriche ubicate nelle città.
A Napoli aumentano le notti tropicali
Evidenti i cambiamenti causati dallo stravolgimento climatico. Nel 2020 la temperatura media annua dei capoluoghi di provincia (calcolata come media dei valori rilevati in tutte le stazioni meteorologiche osservate) è pari a +15,8°C, in aumento (+0,3°C) sul valore medio del periodo 2006-2015. Esiste un indice che si chiama «di estremi meteoclimatici di temperatura» e mostra gli aumenti o i cali importanti delle temperature.
I giorni estivi sono in media 115 (in linea con il valore medio 2006-2015), mentre salgono a 40 le notti tropicali, fenomeno che interessa molte città e in particolare Salerno (+21 notti) e Napoli (+17). In una notte tropicale, la temperatura non scende sotto i 20°C. Considerati i capoluoghi di regione, i giorni estivi registrano una crescita media di +15 sul valore climatico 1971-2000 (93 giorni). In tutta Italia le principali anomalie riguardano proprio Napoli (+53 notti).
Sempre meno giorni di pioggia a Napoli
E veniamo alla pioggia. Che siano calati i giorni di pioggia è chiaro a tutti; andando a vedere i dati Istat ancora una volta è Napoli ad avere serissimi problemi: nel 2020, la precipitazione totale annua dei capoluoghi di provincia è pari a 769 mm, in media -94 mm sul valore medio 2006-2015.
Differenze negative si registrano in 79 città con in testa purtroppo il capoluogo campano. Napoli è a -423,5, prima di Catanzaro (-416) e Pordenone (-401,3). Fra gli Indici di estremi meteoclimatici di precipitazione, risultano in calo i giorni piovosi in media -10 sul valore del decennio 2006-2015. L’anomalia 2020 dal CLINO (CLimatological NOrmals, cioè i periodi di riferimento per valutare e descrivere le condizioni climatiche), in media -91 mm, è più alta per Napoli (-439,6 mm).