Calendari di Mussolini al Comune di Napoli: dopo denuncia di Fanpage.it Manfredi li fa rimuovere
"Il presidente del Consiglio comunale Enza Amato ha già disposto la rimozione di queste immagini inneggianti al Fascismo. Un atto dovuto da parte di un Comune e di un'intera città che ha lottato strenuamente per la Resistenza: ogni giorno, con piccoli e grandi gesti, testimoniamo i valori fondanti della nostra democrazia".
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, si è già attivato, dopo la notizia pubblicata da Fanpage.it, per fare rimuovere le immagini fasciste e del Duce che si trovano negli uffici dei gruppi consiliari di via Verdi e precisamente nella stanza del consigliere di Fratelli d’Italia, Giorgio Longobardi.
Si tratta in pratica di calendari che riportano bene in vista gli slogan del fascismo e le fotografie di Mussolini. Come abbiamo ricordato, gli uffici dei gruppi consiliari non sono sedi di partito o sedi di associazioni, ma uffici pubblici, uffici comunali di proprietà dell'amministrazione napoletana, messi a disposizione dei consiglieri per le loro attività amministrative. Sono uffici aperti al pubblico e gestiti da dipendenti comunali.
"Ho appreso solo oggi della presenza di documenti e cimeli del ventennio fascista esposti all'interno della sede del gruppo consiliare di Fratelli d' Italia a Via Verdi. Ho immediatamente contattato il consigliere Longobardi invitandolo a rimuovere questi materiali che non possono essere consentiti nella sede degli uffici pubblici del Consiglio Comunale. Ho ricevuto assicurazione che provvederà questa sera stessa in tal senso", ha dichiarato Enza Amato, presidente del Consiglio comunale di Napoli.
Scrivono Marco Sarracino, segretario del Pd Napoli e Gennaro Acampora, capogruppo Pd al Comune di Napoli:
È sconcertante venire a conoscenza che un eletto del Consiglio Comunale di Napoli possa aver deciso di arredare degli uffici pubblici con il volto di Benito Mussolini. Napoli è medaglia d’oro alla resistenza, è una cosa di cui la città deve andare fiera, oggi e sempre. Fa ancora più male scoprirlo il giorno prima del 25 aprile, data in cui si celebra la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.Ci auguriamo che il Consigliere rimuova tutto al più presto e che episodi del genere non si ripetano in futuro. Il Partito Democratico lotterà sempre perché si affermino principi per noi irrinunciabili, come quelli della Resistenza e dell'antifascismo.
Sandro Ruotolo, giornalista e senatore del Gruppo Misto:
La denuncia di Fanpage.it non deve passare inosservata. Si tratta di una offesa alla città di Napoli, medaglia d'oro per essersi liberata dal nazifascismo. Serve una forte condanna.